La scuola!
Un diritto e un dovere.
Le persone che ogni giorno vanno a scuola la vedono come un obbligo.
Quanti ragazzi si lamentano del troppo studio, dei troppi compiti, dei professori severi ed esigenti!
Ma nessuno, dico nessuno, pensa mai alla scuola come a un diritto. Uno splendido diritto!
Basti riflettere sul fatto che, nella storia ,il diritto più difficile da conquistare, insieme alla libertà, è stato proprio il diritto al sapere. Anche perché libertà e sapere sono strettamente legati: solo chi sa ed è istruito può veramente essere libero!
Ricordate? “ Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza” ( Dante, Canto XXVI dell’Inferno).
Già, la conoscenza! Il più grande dono fatto all’uomo, un dono che l’uomo ha bramato e tuttora brama , ma che ancora non è riuscito a conquistare del tutto.
Nel XXI secolo, infatti, sono ancora tanti i ragazzi e le ragazze che hanno avuto il triste destino di nascere in Paesi dove il diritto all’istruzione è negato e che darebbero pure l’anima per imparare ed entrare nell’immenso regno della conoscenza.
“ Prendiamo in mano i nostri libri e le nostre penne. Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo!”: sono parole di MalalaYousafzai, la ragazza pachistana che ha rischiato di perdere la vita per aver rivendicato il diritto all’educazione anche per le bambine.
Malala si è trasferita in Inghilterra, dove ha studiato in un Liceo di Birmingham e si è diplomata proprio pochi giorni fa. Ella ha, però, dichiarato: “ Diplomarmi alla scuola superiore ha un sapore agrodolce per me. Sono entusiasta del futuro che mi aspetta, ma so che nel mondo ci sono milioni di ragazze che non avranno mai la possibilità di completare la loro educazione”.
Per concludere.
Oggi che sono un docente nella stessa scuola di cui sono stato alunno, ricordo con nostalgia il periodo nel quale ero uno studente come voi.
E a voi mi rivolgo, a voi giovani, affinché possiate cogliere tutto ciò che la scuola ha da offrirvi, tutto il sapere necessario per affrontare le sfide quotidiane della vita e diventare, così, dei veri uomini e donne del futuro ; uomini e donne orgogliosi della propria storia e delle proprie radici ma , allo stesso tempo, capaci di aprirsi a culture diverse; uomini e donne, quindi, capaci di crescere, accogliere, comprendere ma, soprattutto, amare.
Vi lascio con un invito a riflettere su una frase di don Lorenzo Milani, il quale ebbe a dire: “ Quando avete buttato nel mondo d’oggi un ragazzo senza istruzione, avete buttato in cielo un passerotto senza ali!”.
Buon inizio anno scolastico 2017/2018 a tutti!