Per i docenti l’anno scolastico è ormai iniziato da qualche giorno (la presa di servizio è per molti il 1 settembre). La situazione, però, sul fronte assunzioni non si è ancora risolto. Sulla stampa di oggi ampio spazio, soprattutto nelle cronache locali, alla mancanza di prof. Dal Nord al Sud è generalizzato l’allarme.
Su La Provincia Pavese ampio spazio alla ricerca di 150 docenti: infatti a una settimana dall’inizio delle lezioni è caccia agli insegnanti di sostegno e ai prof di matematica. Le assegnazioni provvisorie, infatti, che hanno riguardato solo docenti di ruolo, sono state effettuate in ritardo. Anche quest’anno scolastico ci ritroviamo gli stessi problemi di sempre. Tra l’altro non è stata calendarizzata la chiamata dei supplenti.
Anche su Il Tirreno, nelle cronache di Grosseto, c’è ampio spazio al problema del reclutamento. Scoperte più di 100 cattedre per infanzia, primaria, medie e superiori. Cercansi insegnanti specializzati nel sostegno, un numero nettamente insufficiente rispetto al fabbisogno della platea di studenti disabili. Mancano sia i vincitori di concorso, sia i precari storici della GaE che hanno partecipato alle immissioni in ruolo. Una buona parte di queste cattedre, dunque, sarà assegnata a docenti senza “titoli” cioè che a settembre si reinventeranno docenti di sostegno.
Stessa situazione anche al Sud così come viene rappresentata nelle pagine di Lecce del Quotidiano di Puglia. Graduatorie nel caos totale, tante ancora le cattedre ancora vuote. La pubblicazione delle graduatorie provvisorie non si è ancora conclusa e per le graduatorie di istituti tanti precari stanno “combattendo” con disservizi e anomalie del servizio informatico. In ebollizione l’ufficio scolastico provinciale che ormai pubblica a tutte le ore anche alle 4 del mattino con il capo dell’ufficio scolastico che ha fatto la notte con i suoi collaboratori.