Gent.mo Preside,
premetto che sono un docente del SUD scaraventato immoralmente nel NORD (ancora queste basse distinzioni che appartengono all’ignoranza bossiana) e che quello che mi sento di dire è squisitamente di carattere oggettivo, non conosco al riguardo minimamente il destinatario della sua missiva. Detto questo, le rammento che la lettura del contratto, al momento dell’assunzione in servizio, viene ritenuta superflua probabilmente da qualsiasi categoria; infatti, taluni politici (questi addirittura giurano sulla costituzione), imprenditori, professionisti, impiegati ed anche presidi commettono, strada facendo, illeciti e reati di vario genere. Non quantifico né generalizzo!
Che il suo docente X poi firma e se ne va a casa può essere un caso isolato o un caso diffuso poco importa, lei “condanna” costui e basta, utilizzando insinuazioni non degne di un vero Preside e che sono al limite della legge. Sempre lei asserisce, ancora, che le motivazioni di famiglia presentate sono “accampate, generiche ed inverificabili”.
Non voglio dilungarmi, voglio solo ricordare qualcosa a lei che, probabilmente, vuole solo ergersi a difensore dei diritti (quelli personali ovviamente) e niente più: ha mai pensato che questo docente potrebbe avere un figlio neonato, un genitore solo e disabile, una moglie che lo vuole lasciare, ecc.?
Ha idea cosa significhi insegnare per 20 anni sotto casa e poi, “casualmente”, qualcuno (lo stato – con la s minuscola) ti impone di firmare il contratto a 1000 km., distante dalle situazioni possibili sopra citate?
Ha idea cosa significhi essere scavalcato da coloro (assunti da graduatoria di merito) che non hanno mai insegnato e oggi si trovano sotto casa, a scapito del docente(delle GAE) in questione?
Infine, e aggiungo, perché lei o un altro preside o, ancora, la legge permette ad un avvocato (commercialista, ingegnere, ecc.) di svolgere la libera professione (per guadagnare di più e incrementare il business) a scapito di un VERO docente che mette anima e corpo, lasciandolo impunemente fuori (e non guadagnare niente)?
Firmato… uno dei tanti docenti esiliati
di Maurizio Putaggio