Per discutere sull’applicazione delle leggi nn. 43 e 168/55 con quanto consegue in ordine all’emanazione di un corso concorso riservato per il reclutamento dei dirigenti scolastici, ma pure per proporre la regolarità nell’indizione dei concorsi ordinari per dirigenti scolastici; per la ricognizione dei posti vacanti che al momento hanno raggiunto le tremila unità; per una dirigenza stabile e qualificata; per lo sviluppo della scuola dell’autonomia, la Flc-Scuola, la Cisl-Scuola e la Uil-Scuola hanno indetto, per il 16 novembre a Roma, un’assemblea nazionale dei presidi incaricati nella convinzione che uno dei punti deboli del sistema scolastico è appunto la precarietà e l’instabilità della dirigenza scolastica.
“La mancanza di una Dirigenza scolastica stabile – è detto nella nota con cui i sindacati hanno partecipato all’invito di dirigenti del Miur – accompagnata dalla riduzione delle risorse umane e finanziarie, dai tagli al personale e dalla sua precarizzazione, nonché dalla scarsa o nulla considerazione che il Governo ha dimostrato nei confronti della Dirigenza scolastica, incide negativamente sul governo della scuola statale e sul funzionamento dell’autonomia scolastica, la cui ratio avrebbe dovuto essere quella del miglioramento dell’offerta formativa.”: