La mostra internazionale d’illustrazione per l’infanzia “Le immagini della fantasia”, giunta alla XXIII edizione, si terrà sino al 18 dicembre a Sàrmede (TV), presso il Municipio ed il Museo Stepan Zavrel.
Conclusa la serie dedicata a personaggi di fiabe e storie per ragazzi di matrice europea, la mostra ha iniziato a scoprire quelle di altre terre e culture. La prima tappa di questo “viaggio” è stato il vicino Oriente con le fiabe e leggende del mondo arabo e persiano.
Il titolo della rassegna di quest’anno è “Le mille e una storia d’oriente”, con riferimento alle storie delle Mille ed una notte (ma non solo). I personaggi di una delle più celebri raccolte di novelle riportano ad una Bagdad mitica, quando a sorvolarla erano solo dei variopinti tappeti volanti.
Generazioni di bambini hanno vissuto sui libri illustrati le storie di Aladino e la sua lampada magica, di Ali Babà e i 40 ladroni, di Sindbad il marinaio o della bella Shahrazàd, storie che hanno incantato un po’ tutti, da Disney a Mozart, contribuendo a creare il mito del vicino Oriente, tra tappeti volanti, lampade magiche e geni, principesse e mercanti.
Molte sono anche le tavole, esposte alla mostra “Le immagini della fantasia”, relative ai racconti della tradizione persiana, con contributi anche di una decina di giovani artisti iraniani.
Il percorso lungo i cinque continenti proseguirà nel 2006 con l’Africa, nel 2007 con la Cina , successivamente sarà la volta dei nativi dell’America settentrionale e delle antiche civiltà centro e sudamericane, per chiudere con le “Storie degli altri mondi”, riferite alle civiltà indigene dell’Australia e delle isole dell’Oceano indiano. Un caleidoscopio di storie, suggestioni, citazioni che testimoniano l’universalità del linguaggio della fantasia e della fiaba.
Accanto all’omaggio alle favole del Medio Oriente, la XXIII edizione della mostra di Sàrmede propone bellissime illustrazioni pubblicate negli ultimi due anni, con tavole originali di noti artisti provenienti da una ventina di Paesi.
Una sezione speciale della mostra è dedicata a Sita Jucker, nata nel 1921 a Rheinfelden in Svizzera e scomparsa qualche anno fa, che ha realizzato molti, delicati racconti per bambini pubblicati in varie lingue.
Accanto all’omaggio alle favole del Medio Oriente, la XXIII edizione della mostra di Sàrmede propone bellissime illustrazioni pubblicate negli ultimi due anni, con tavole originali di noti artisti provenienti da una ventina di Paesi.
Una sezione speciale della mostra è dedicata a Sita Jucker, nata nel 1921 a Rheinfelden in Svizzera e scomparsa qualche anno fa, che ha realizzato molti, delicati racconti per bambini pubblicati in varie lingue.
Altri protagonisti del mondo dell’illustrazione hanno lasciato il loro segno sulle pareti di diverse case della zona, trasformando Sàrmede, che si trova nelle Prealpi trevigiane ai piedi del Gran Bosco del Cansiglio, nel “Paese della fiaba”. Anche l’Unione Europea ha riconosciuto questa unicità concedendo un finanziamento per i percorsi denominati “Luoghi di Fiaba”, che portano il visitatore a scoprire angoli suggestivi resi ancora più interessanti dagli affreschi, tutti rigorosamente dedicati alla interpretazione di fiabe o di antiche storie locali.
A Sàrmede, inoltre, sino al 25 novembre sono in programma spettacoli di teatro per ragazzi nell’ambito della rassegna “Il teatro va a scuola” e nei pomeriggi di sabato e la domenica mattina (sino all’11 dicembre) si tengono laboratori per bambini e letture animate.
Il 27 novembre ed il 4 dicembre, nella piazza, nelle strade e nei borghi di Sàrmede si esibiranno abili artisti di strada (burattinai, cantastorie, musicanti, mangiafuoco, trampolieri, acrobati).
L’ingresso alla mostra è libero (orario: feriali dalle 9.00 alle 13.00, dalle 14.00 alle 16.00 e dalle 20.00 alle 21.30; festivi e prefestivi dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 21.30).
Maggiori informazioni telefonando allo 0438/959582 oppure collegandosi al sito internet www.sarmedemostra.it .