Le raccomandate inoltrate tramite posta elettronica avranno valore legale pari a quelle spedite con ricevuta di ritorno dall’ufficio postale accettante.
Saranno gestori in possesso di specifici requisiti ed iscritti in un elenco tenuto dal Centro nazionale per l’informatica nella Pubblica amministrazione (Cnipa) ad assicurare lo scambio delle e-mail, rilasciando ricevuta elettronica di “presa in carico” del messaggio e di “avvenuto recapito” (nel senso che il messaggio è disponibile nella casella del destinatario, indipendentemente dal fatto che sia stato già letto).
Il decreto firmato dal ministro Stanca precisa che il Cnipa “verifica, in funzione dell’evoluzione tecnologica, la coerenza operativa degli standard così come adottati nelle specifiche tecniche, dando tempestiva informazione delle eventuali variazioni nel proprio sito istituzionale” (www.cnipa.gov.it) .