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Dirigenti scolastici, in Senato il disegno di legge per corso-concorso

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Novità in vista per gli almeno 30.000 docenti aspiranti a diventare capo d’istituto. Il 13 dicembre è stata fatta proposta formale, attraverso un disegno di legge, per l’imminente avvio di un corso-concorso per un congruo numero di dirigenti scolastici: l’obiettivo è quello di andare a coprire tutti i posti vacanti per l’inizio del prossimo anno scolastico. Il dl è stato presentato al Senato dai rappresentanti della Casa delle Libertà in commissione Istruzione, Francesco Bevilacqua di Alleanza Nazionale, Franco Asciutti di Forza Italia, Guido Brignone della Lega e Giuseppe Gaburro dell’Udc.
“Si tratta di un provvedimento necessario – ha detto Bevilacqua, primo firmatario del DdL – per andare a coprire le vacanze d’organico, accelerando i tempi tecnici necessari per un corso-concorso, in linea con l’ordine del giorno presentato dalla maggioranza e accolto dal governo di assumere tutte le iniziative idonee affinché il corso-concorso sia indetto entro il 31 marzo 2006. Il bando di un nuovo corso-concorso ci sembra la soluzione migliore che contempera le condivisibili esigenze, da un lato, di rispettare l’impostazione sistematica secondo cui l’assunzione in ruolo è effettuata sulla base della verifica delle effettive vacanze e, dall’altro, di assicurare una tempestiva copertura dei posti vacanti”.
Secondo la Casa delle Libertà il ruolo di dirigente scolastico è ormai al centro dell’attività scolastica e per questo diventa fondamentale far sì che tutti i posti siano coperti nel più breve tempo possibile. Non sarebbe quindi affatto necessario attendere, per l’avvio del corso-concorso, la canonica verifica nazionale estiva dei posti liberi da dirigente: l’emergenza sarebbe, infatti, tale da “indire un corso-concorso – continua Bevilacqua – cui possa accedere un numero di aspiranti in eccesso rispetto alla stima delle effettive disponibilità per l’anno scolastico 2006-2007. Successivamente, definito il numero delle vacanze, sarà possibile, sulla base delle graduatorie conclusive del corso-concorso, procedere alle immissioni in ruolo, fermo restando che per coloro che occuperanno le posizioni più basse della graduatoria sarà possibile attribuire priorità per la copertura di future vacanze di organico”. La proposta è stata fatta: ora si tratta di capire come le Camere accoglieranno il testo di legge.