Lo ha ribadito il ministro Moratti, sottolineando che si intende garantire “una più completa informazione sui risultati del sistema della ricerca italiana, la promozione e la diffusione della cultura scientifica e tecnologica tra i cittadini, la messa in rete delle migliori esperienze di ricerca del nostro Paese e un migliore accesso a tutti coloro che sono interessati a questo settore”.
Il portale, che intende anche favorire l’incontro e lo scambio di conoscenze tra il mondo della ricerca e il sistema imprenditoriale, si avvale dell’apporto del Miur, delle Università italiane e degli Enti di ricerca vigilati dallo stesso Ministero: Agenzia spaziale italiana, Centro italiano ricerca aerospaziale, Consiglio nazionale delle ricerche, Istituto nazionale di ricerca metrologica, Istituto nazionale di alta matematica, Istituto nazionale di astrofisica, Istituto nazionale di fisica nucleare, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale, Istituto nazionale della montagna, Istituto italiano di studi germanici, Centro italiano di studi sull’Alto Medioevo, Consorzio per l’area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste, Stazione zoologica Anton Dohrn, Museo storico della fisica e Centro studi e ricerche Enrico Fermi.
Il portale eRicerca conterrà anche notizie su premi e manifestazioni, pubblicazioni scientifiche, musei ed associazioni di divulgazione, percorsi di formazione, opportunità di lavoro.
Nuovo portale della ricerca italiana
Presentato al Ministero dell’Istruzione il portale eRicerca ( http://www.ricercaitaliana.it/ ), che si propone come vetrina delle strategie e delle attività di ricerca italiane, rappresentando per i vari Enti di ricerca nazionali un punto di riferimento nella comunicazione e nell’informazione rivolta all’opinione pubblica, oltre che un veicolo per promuovere la ricerca italiana a livello internazionale.
Questo strumento telematico, infatti, potrà mostrare come funziona il “sistema ricerca” in Italia, quali sono le strutture, le competenze, i luoghi in cui si fa ricerca, i progetti e gli obiettivi raggiunti.