Uno strumento in più per gli studenti impegnati nelle ricerche scientifiche: proviene dal Reparto di cinematografia scientifica del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano ed è stato realizzato attraverso una serie di mini-telegiornali di divulgazione scientifica on line che forniscono in pochi minuti, attraverso il sito internet www.rcs.mi.cnr.it, valide risposte su quesiti e argomenti di attualità: da come si costruisce un satellite al metodo per produrre un alimento Ogm o un materiale attraverso elementi del tutto artificiali. Il sito si compone, oltre che di filmati istituzionali, anche di 52 documentari scientifici e più di 250 brevi servizi giornalistici, confezionati come “pillole di scienza”: ad esempio, lo sapevate che le lucciole vengono utilizzate per studiare la dipendenza da nicotina dei fumatori? E che le montagne possono crescere?
Il Reparto di cinematografia scientifica del Consiglio nazionale delle ricerche, recentemente confluito nell’Istituto di tecnologie biomediche (Itb) dell’Ente, dal 1982 si occupa di documentare le attività del Cnr, anche attraverso la collaborazione con il suo Ufficio stampa ed ora ha raccolto su Internet tutta la sua produzione. Dal 2001 infatti, il Reparto del Cnr collabora con il canale satellitare Mt Channel, su Sky, che nel suo telegiornale scientifico Mt Magazine manda regolarmente in onda le “pillole”, servizi giornalistici di pochi minuti in cui i ricercatori illustrano direttamente al pubblico televisivo le loro attività ed i risultati conseguiti. Ma ora i ‘micro’ documentari trasmessi dal canale satellitare sono visibili a tutti i navigatori di internet che si collegheranno al sito dell’Itb-Cnr.
“La breve durata di un servizio per il telegiornale – ha spiegato Umberto De Giovanni, responsabile del reparto – richiede sintesi e semplicità nella divulgazione, cosa non sempre facile quando si parla di scienza. Far parlare direttamente i ricercatori in un Tg serve ad avvicinare gli spettatori ad un mondo sempre più collegato alla vita di tutti i giorni, come del resto dimostra il crescente interesse per le trasmissioni e per gli inserti dei quotidiani che si occupano di scienza. Il documentario è invece essenziale per poter approfondire le notizie scientifiche, perché l’assimilazione dei contenuti è più graduale”. Tra i progetti futuri del Reparto di cinematografia è prevista la produzione di filmati e materiale video per la formazione scientifica on line, altro settore che sta conoscendo una velocissima espansione.