Si svolge dal 13 al 19 marzo la XVI edizione della Settimana della cultura scientifica, promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che intende favorire la diffusione dei valori della scienza e dei suoi risultati, stimolando la riflessione sulla crescente incidenza che essa ha sulla vita quotidiana.
Quest’anno sono cinque i temi scelti: Il clima, Centralità dell’acqua, L’energia alla base delle moderne società industriali, La complessità del mondo vivente e della sua evoluzione nel tempo, Il recente grande sviluppo della conoscenze sul cervello.
La Settimana della cultura scientifica e tecnologica si rivolge a tutti i cittadini ed in particolare agli studenti, attraverso convegni, mostre, forum telematici, conferenze, visite guidate o pacchetti didattici presso i musei scientifici (tecnico-scientifici, naturalistici, medici, etno-antropologici, di impianto storico, ecc.), gli orti botanici, i parchi naturali, le scuole che possiedono gabinetti scientifici di particolare interesse, nonché altre manifestazioni di vario tipo che vengono organizzate nelle varie Regioni italiane. Le diverse iniziative, riguardanti argomenti che interessano la diffusione della cultura scientifica senza necessariamente essere riferiti ai cinque temi generali proposti, possono essere inserite (sino al 17 marzo) sul sito internet http://roma.cilea.it/plinio/ , predisposto dal Miur.
L’invito a presentare varie iniziative è rivolto ad Università, enti di ricerca, scuole, musei, amministrazioni comunali, istituzioni culturali e scientifiche, associazioni ed aziende.
Il calendario delle manifestazioni, suddivise per Regioni, Provincie e Comuni, è consultabile sul suddetto sito internet gestito dal Cilea, che fornisce informazioni utili sugli enti organizzatori, i luoghi e gli orari delle iniziative.
In particolare l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) apre i laboratori di Roma, Napoli, Catania e Palermo e organizza proiezioni di filmati e incontri per far conoscere alcuni degli aspetti sismici, climatici, geologici, vulcanici che caratterizzano il nostro pianeta. Sono stati programmati incontri nelle scuole di Palermo e Catania, con riferimento all’Etna, a Grottaminarda (Av) sulla misurazione dei terremoti, al teatro comunale di Sulmona (Aq) sui fenomeni geologici, al Museo di Scienze della Terra a S. Gemini (Tn), con visite al laboratorio didattico sul geomagnetismo, a Pisa, dove sono previsti incontri sui vulcani analizzati nel tempo.
L’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), invece, presenta una serie di iniziative che riguardano soprattutto il tema dei cambiamenti del clima: un sito web, conferenze, visite a musei e osservatori astronomici e laboratori per scoprire qual è il rapporto che intercorre tra l’astrofisica e il clima terrestre. Nel sito www.oltrelenuvole.it si trovano informazioni dettagliate sulle iniziative svolte in varie sedi dell’Inaf, quali Bologna, Catania, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma (sede di Monte Porzio Catone), Teramo, Torino.
L’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) apre le porte dei suoi laboratori di Legnaro e Frascati, con visite guidate alla strumentazione dei laboratori e conferenze divulgative su aspetti della fisica moderna. A Catania i ragazzi degli ultimi due anni delle scuole di istruzione secondaria di II grado possono visitare l’intera struttura dei laboratori nazionali del sud. Sarà possibile visitare anche le struttura legate al progetto del nuovo telescopio sottomarino Nemo.
In particolare l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) apre i laboratori di Roma, Napoli, Catania e Palermo e organizza proiezioni di filmati e incontri per far conoscere alcuni degli aspetti sismici, climatici, geologici, vulcanici che caratterizzano il nostro pianeta. Sono stati programmati incontri nelle scuole di Palermo e Catania, con riferimento all’Etna, a Grottaminarda (Av) sulla misurazione dei terremoti, al teatro comunale di Sulmona (Aq) sui fenomeni geologici, al Museo di Scienze della Terra a S. Gemini (Tn), con visite al laboratorio didattico sul geomagnetismo, a Pisa, dove sono previsti incontri sui vulcani analizzati nel tempo.
L’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), invece, presenta una serie di iniziative che riguardano soprattutto il tema dei cambiamenti del clima: un sito web, conferenze, visite a musei e osservatori astronomici e laboratori per scoprire qual è il rapporto che intercorre tra l’astrofisica e il clima terrestre. Nel sito www.oltrelenuvole.it si trovano informazioni dettagliate sulle iniziative svolte in varie sedi dell’Inaf, quali Bologna, Catania, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma (sede di Monte Porzio Catone), Teramo, Torino.
L’Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) apre le porte dei suoi laboratori di Legnaro e Frascati, con visite guidate alla strumentazione dei laboratori e conferenze divulgative su aspetti della fisica moderna. A Catania i ragazzi degli ultimi due anni delle scuole di istruzione secondaria di II grado possono visitare l’intera struttura dei laboratori nazionali del sud. Sarà possibile visitare anche le struttura legate al progetto del nuovo telescopio sottomarino Nemo.
Da segnalare, inoltre, il laboratorio itinerante “La fisica su due ruote”, allestito nel rettorato dell’Università di Torino, e la mostra di San Giovanni Valdarno, promossa da Infn e Inaf sul tema del rapporto tra arte e scienza.