La rabbia. Come riconoscerla? Come dialogare con essa? Come trasformarla?
E’ per rispondere a queste domande che dal 3 al 5 febbraio 2006 (ore 9.30-13.00 e 14.30-18.00), a Piacenza, presso il Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti, si svolgerà un corso breve dal titolo “La trasformazione maieutica della rabbia”.
L’iniziativa, rivolta a genitori, insegnanti, educatori, operatori degli asili nido, della scuola dell’infanzia e operatori sociali, consta di seminari ed esercitazioni concrete. I primi finalizzati al recupero e alle rielaborazioni delle esperienze dei partecipanti, le seconde orientate alla verifica e messa a fuoco delle strategie di gestione della rabbia.
La vita di tutti i giorni, in effetti, ci costringe a dover fare i conti con una molteplicità di emozioni talvolta difficili da gestire, fra queste la rabbia. Si tratta di una esperienza molto forte che ciascuno vive in relazione alle sue specificità caratteriali, e che non può non lasciare trapelare dalle espressioni del viso o dai movimenti del corpo. Nel conflitto, specie in quello interpersonale o educativo, la rabbia si configura come elemento di disordine che spesso rende difficoltosa la relazione. La gestione emotiva della rabbia diviene pertanto una necessità irrinunciabile per poter affrontare i conflitti con competenza ed efficacia. In ambito educativo, poi, occorre imparare a dialogare con la propria rabbia per modificarla in una relazione conflittuale e, di conseguenza, renderla gestibile.
Il corso, progettato e condotto da Massimo Caserini e Ilaria Veronesi (psicomotricista il primo e psicologa la seconda), prevede la partecipazione di un minimo di 12 soggetti e un massimo di 25.
Per iscriversi, andare sul sito www.cppp.it alla pagina Attività/seminari tematici.