A partire dal 6 marzo gli alunni dell’ultima classe delle scuole di istruzione secondaria di II grado potranno effettuare le preiscrizioni per il prossimo anno accademico, utilizzando l’apposito modulo contenuto nel sito internet www.universo.miur.it, dove è possibile trovare notizie sui corsi universitari, sulle istituzioni di Alta formazione artistica, musicale e coreutica, sui percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts). Per una scelta più consapevole, può anche essere utile consultare la banca dati dell’offerta formativa degli Atenei sul sito internet www.miur.it.
Dalla home-page del sito “UNIverso”, predisposto dal Miur, si può direttamente accedere ai siti web delle Università, molti dei quali riportano anche i link alle pagine dedicate all’orientamento per la scelta del corso.
Dopo l’inserimento dei dati personali e di quelli della scuola di appartenenza, all’alunno viene richiesto se intende proseguire gli studi o se pensa ad un immediato inserimento nel mondo del lavoro dopo il conseguimento del diploma scolastico. Chi opta per l’iscrizione ad un percorso universitario prosegue la compilazione della scheda telematica – eventualmente anche con l’ausilio dei docenti della propria scuola – individuando il corso di laurea preferito (in caso di indecisione se ne possono indicare tre, in ordine di priorità) attraverso un breve percorso che può puntare direttamente sulle classi delle lauree e sulle sedi universitarie oppure essere maggiormente articolato partendo dalla scelta delle “aree didattiche-culturali” (Sanitaria, Scientifica, Sociale, Umanistica).
Le opzioni espresse dagli alunni, peraltro, non saranno vincolanti ai fini della successiva immatricolazione ad un corso di studi universitario, in quanto l’iscrizione andrà effettuata dopo il superamento degli esami conclusivi di Stato e sarà possibile modificare la scelta indicata al momento della preiscrizione.
Nella parte finale del modulo si può segnalare l’interesse a ricevere informazioni sulle borse di studio per studenti capaci, meritevoli e privi di mezzi.
Al modulo telematico, per la compilazione del quale è stato predisposto un sistema di lettura per non vedenti o ipovedenti, fa seguito un questionario che gli studenti possono compilare per motivare le opzioni espresse ed evidenziare quali attività ritengono più utili per verificare le proprie scelte. Il questionario consente ai ragazzi anche di esprimere cosa si attendono dalla nuova esperienza di studio.
Le modalità delle preiscrizioni relative all’anno accademico 2006/2007 sono state definite con decreto ministeriale dello scorso 16 febbraio, in cui si precisa che il Miur predisporrà, entro il 20 aprile 2006 (dieci giorni dopo la scadenza del termine delle preiscrizioni), una banca dati contenente le opzioni evidenziate nei moduli telematici, consentendone l’accesso – attraverso una specifica chiave di accesso – alle scuole pubbliche collegate “in rete”, ai Centri servizi amministrativi nel caso di studenti provenienti da scuole private, alle Università, alle Accademie di Belle Arti, ai Conservatori, agli Istituti superiori per le industrie artistiche.
Nel suddetto decreto si fa riferimento alla promozione di “idonee attività di orientamento tendenti a far acquisire allo studente interessato la conoscenza degli obiettivi formativi specifici dei corsi, le opportunità di tirocini formativi, le disponibilità delle strutture didattiche e dei servizi a disposizione, la adeguata preparazione iniziale richiesta per il corso prescelto e, se necessario, le modalità di verifica, le eventuali attività formative propedeutiche svolte eventualmente in collaborazione con istituti di istruzione secondaria superiore, nonché le possibilità di approfondimento personale e di gruppo e le connessioni con il mondo del lavoro”.
In effetti, il sistema delle preiscrizioni è stato introdotto dal decreto Murst n. 245/97 (concernente il “Regolamento recante norme in materia di accessi all’istruzione universitaria e di connesse attività di orientamento”) sia per consentire agli Atenei di programmare e migliorare la propria offerta organizzativa e didattica anche in base al numero delle preventivate immatricolazioni ai vari corsi di studio nel successivo anno accademico, sia per pianificare attività funzionali alla verifica delle opzioni espresse dagli studenti delle classi terminali delle scuole superiori.
Proprio per tali motivi, negli anni immediatamente successivi alla sua istituzione, la preiscrizione ai corsi universitari veniva effettuata nel mese di novembre, ma da quando i termini sono stati spostati al periodo primaverile (quindi nel pieno del secondo quadrimestre) appare poco probabile che scuole ed Atenei possano attivare iniziative di orientamento specifiche in base alle informazioni acquisite a poco più di un mese dalla chiusura dell’anno scolastico e in vicinanza degli esami di Stato.