A Mestre si sperimentano servizi innovativi che vanno incontro ai problemi dei genitori che lavorano, ma che non sanno a chi lasciare i figli nei momenti di “crisi” della scuola.
Il più curioso è “Salto Scuola”, servizio garantito dalla cooperativa sociale “Squero”, in aiuto ai genitori che lavorano ma che sono alle prese con gli scioperi del personale docente.
La coop pensa a tutto
«Ovviamente noi rispettiamo chi sciopera ma abbiamo pensato ai problemi di quei genitori che non sanno a chi affidare i figli in caso di sciopero a scuola», spiega la presidente della Coop che ospita i bambini dalle 7.30 del mattino alle 16.30 e li impegna in lezioni di ripasso, compiti, attività ludiche, laboratori.
In questo modo i genitori non devono impazzire per mobilitare nonni, baby sitter o organizzarsi tra loro per affrontare le giornate di sciopero a scuola.
Si tratta di un servizio a pagamento di 25 euro ogni giornata di sciopero: «Siamo appena partiti e al momento le adesioni non sono molte, ma gli auspici sono buoni e potremmo anche pensare di attrezzare in futuro un servizio mensa», spiega la presidente .
Un altro servizio della cooperativa prevede una accoglienza anticipata per quei genitori che iniziano il lavoro prima che suoni la campanella di scuola dei figli.
Altro servizio è il doposcuola per bambini dai 6 ai 14.