Sono circa 80 mila ogni anno nel nostro Paese gli abusi nei confronti dei bambini e in ogni caso è una stima che è soltanto la punta dell’iceberg e che non rispecchia la realtà.
Stop agli abusi sui bambini
Ci sarebbe, scrive Ansa, un preoccupante sommerso, e allora per provare ad accendere una luce su ‘ladri di infanzia’ è nato il progetto ‘Stop agli abusi sui bambini’, in collaborazione con la Società italiana di pediatria (Sip) e la Federazione italiana medici pediatri (Fimp), con un sostegno straordinario di un milione di euro della azienda farmaceutica italiana Menarini.
Mille segnalazioni l’anno
Nella metà dei casi si tratta di maltrattamenti e violenze psicologiche o fisiche, e in uno su dieci di abusi sessuali. Ma chiedono aiuto soltanto uno su cinque tra coloro che subiscono abusi sessuali, e uno su tre tra chi è oggetto di maltrattamenti e violenze. Secondo gli ultimi dati della polizia giudiziaria in tutta Italia sono appena mille ogni anno le segnalazioni di abusi sessuali su minori.
Da queste premesse, pubblica Ansa, è nata l’esigenza di creare su tutto il territorio nazionale una rete di pediatri ‘salva-bimbi’. Medici capaci di cogliere i complessi e a volte invisibili segnali di una violenza, di un abuso, anche solo psicologico, ma capace di lasciare segni indelebili sul loro futuro. Per la prima volta i medici pediatri tornano sui banchi per studiare come diventare una rete di protezione per l’infanzia. Imparando a interpretare alcuni campanelli d’allarme per intervenire il prima possibile. L’iniziativa sta coinvolgendo 15.000 pediatri e medici di base in tutta Italia per costruire il network di dottori-sentinella.
10 bambini su 100 maltrattati
La letteratura scientifica individua una percentuale di quasi 10 bambini (9,8 per la precisione) su 1.000 maltrattati nel nord Italia ma, probabilmente come in altre situazioni, il dato che è stato reso noto durante la tappa in Lombardia a Milano, è sottostimato poiché non sempre le istituzioni sanitarie o scolastiche segnalano adeguatamente i casi sospetti.
Per esempio, fa sapere Ansa, si stima che in una scuola frequentata da una media di 500 bambini cinque siano riconosciuti esposti al pericolo di abusi.
Progetto salva bambini
In Puglia, a Brindisi, fa notare Ansa, in una delle tappe del progetto ‘salva-bimbi’, è emerso che sono oltre 6 mila i minori a rischio abusi (come incuria, violenze psicologiche e fisiche) e sono circa 120 i piccoli a rischio di abusi sessuali in Regione, secondo i dati regionali delle Linee guida per il maltrattamento sui minori. Di questi 6 mila bimbi ‘in pericolo’, presi in carico dai servizi sociali, il 3,5% subisce violenze fisiche e il 2% violenze sessuali; un dato, quest’ultimo, che viene ritenuto sottostimato rispetto alla media nazionale del 4,2%.