Susi Cazzaniga e Silvia Baldi hanno avuto l’idea di trasformare lo studio dell’ortografia, spesso vissuto dai bambini come noiosa e frustrante, in un’occasione di apprendimento implicito e divertimento attivo.
Il lessico
Dicono le autrici: se a livello teorico, i giochi di parole come gli indovinelli, i cambi, gli scarti, richiedono un’attenta analisi fonologica o addirittura una manipolazione dei suoni, i giochi con le parole, come i cruciverba e i crucipuzzle, risultano invece particolarmente efficaci nell’incremento del lessico.
I giochi con le parole assumono quindi significatività nell’arricchimento del lessico, così come nella possibilità di procedere verso una maggiore consapevolezza ortografica.
Nascono così i “Mini gialli dell’ortografia”, la nuova collana di libri gioco delle Edizioni Centro Studi Erikson che si è aggiudicata il Premio Speciale Belma (Best European Learning Materiale Awards) per l’edizione 2017 alla Fiera del libro di Francoforte.
5 volumi
“L’ispettore Ortografoni e il furto dei gioielli della Corona”; “L’ispettore Ortografoni e la rapina del secolo”; “L’ispettore Ortografoni e la scomparsa del Teschio di cristallo”; “L’ispettore Ortografoni e la sensazionale evasione di TomasGorilla”; “L’ispettore Ortografoni e il sabotaggio del Big Ben”: questi i titoli dei cinque volumi.
L’ortografia
“I giochi enigmistici in generale permettono- spiegano le autrice- di stimolare parallelamente strategie fonologiche e semantico-lessicali. Soprattutto in una lingua ad ortografia trasparente come l’italiano, solo attraverso l’uso di una strategia lessicale è possibile il recupero della corretta forma ortografica di parole note ad ortografia irregolare o ambigua (ad esempio: scienza/scenza, liquore/licuore)”.