L’Assemblea Nazionale di Gilda degli Insegnanti, riunitasi a Fiuggi, nei giorni 26-28 maggio 2006, ha eletto il prof. Rino Di Meglio alla carica di coordinatore nazionale.
Succede al prof. Alessandro Ameli che ha guidato il sindacato Gilda per sei anni, e che passa a dirigere la Confederazione Gilda-Unams.
Di Meglio, ponendosi nell’ottica della continuità della politica intrapresa in questi anni da Gilda degli Insegnanti, dichiara di voler perseguire la valorizzazione della funzione docente, anche con l’istituzione dell’area di contrattazione separata degli insegnanti, e di lottare per una corretta democrazia sindacale che modifichi il sistema di rappresentatività, oggi basato sulle RSU.
“Il raggiungimento di questi obiettivi – sostiene Di Meglio – ha bisogno dell’appoggio dell’opinione pubblica e del Parlamento…, è infatti semplicemente impensabile che il sindacalismo confederale modifichi da solo, attraverso la via contrattuale che esso stesso controlla, meccanismi quali quello della Rsu d’Istituto.
L’altro problema cruciale per il futuro della professione – ha concluso – è il problema del “governo delle scuole”.
A Gilda, secondo Di Meglio, il compito di proporre al Parlamento un’adeguata riforma degli organi collegiali, visto il fallimento delle norme del 1974, oltre al contrasto dell’aziendalismo scolastico, e all’attribuzione ai docenti nella scuola il governo della didattica, da sottrarre alla figura del dirigente.