Il pacchetto, che include 26 programmi revisionati e 5 nuove proposte, passa ora nelle mani del Consiglio e del Parlamento europeo per l’approvazione definitiva attraverso le procedure di codecisione o consultazione. Le modifiche agli atti legislativi proposte dalla Commissione tengono conto del tetto annuo di spesa deciso nell’ambito delle Prospettive finanziarie 2007-2013, su cui Consiglio, Parlamento europeo e Commissione si sono recentemente accordati. Tale tetto di spesa è stato fissato lo scorso 6 aprile a € 864.3 miliardi (a prezzi 2004), pari all’1,05% del PIL.
Seguono i principali programmi facenti parte del pacchetto, raggruppati per rubriche di spesa (corrispondenti alle principali aree di intervento) nell’ambito del bilancio generale dell’UE:
Sotto-rubrica 1a: Competitività per la crescita e l’occupazione:
– Settimo programma quadro di ricerca e sviluppo (€ 54 582.1 milioni)
Il programma sostiene la conoscenza, come motore principale per la crescita e la competitività. Finanzia la ricerca di eccellenza, con grande enfasi sulla sua applicazione al settore industriale.
• Reti transeuropee per il trasporto e l’energia: costruzione di reti per merci, persone ed energia (€ 8 013 milioni per il trasporto, € 155 milioni per l’energia)
I fondi disponibili per tale programma sono quasi raddoppiati rispetto al periodo 2000-2006, anche se le percentuali di cofinanziamento si sono ridotte dal 30% al 20% per i progetti prioritari e dal 50% al 30% per i progetti transfrontalieri (inclusi i confini esterni con i Paesi terzi), le vie navigabili interne e le autostrade del mare.
– Apprendimento permanente (Lifelong learning): per una maggiore mobilità e link più forti tra istituzioni educative e formative (€ 6 970 milioni)
* Comenius: per partenariati scolastici e reti, e scambi di insegnanti
* Erasmus: per la mobilità degli studenti e Cooperazione universitaria
* Leonardo da Vinci: per placements nelle imprese estere, diretti ai formandi e ai giovani lavoratori e formatori, e progetti di cooperazione tra istituti di formazione professionale e imprese
* Grundtvig: per partenariati transnazionali, reti e mobilità nell’istruzione degli adulti
– Programma europeo per l’occupazione e solidarietà – PROGRESS (€ 743.3 milioni)
Il programma raggruppa i 4 programmi attuali sulle politiche sociali (anti-discriminazione, parità di genere, occupazione e lotta all’esclusione sociale). Progress integrerà le attività del FSE e sosterrà il dialogo sociale, il libero movimento delle persone e gli studi sociali.
Rubrica 2: Conservazione e gestione delle risorse naturali:
– Life+: combattere i cambiamenti climatici e il declino della biodiversità (€ 2 097.9 milioni)
Life+ sostiene lo sviluppo della politica e legislazione in materia ambientale, la lotta al cambiamento climatico e al declino della biodiversità, la promozione della salute e della qualità della vita e la gestione sostenibile dei rifiuti e delle risorse naturali, la comunicazione e la disseminazione delle buone pratiche.
Rubrica 3a: Libertà, sicurezza e giustizia:
– Fondo europeo per i rifugiati (€ 699.3 milioni)
Sostiene gli Stati nell’accoglimento dei richiedenti asilo, dei rifugiati e degli apolidi e supporta le azioni per promuovere la loro integrazione socio-economica. Può anche finanziare misure di emergenza per fornire protezione temporanea in caso di flussi di massa di rifugiati.
– Fondo europeo per il rimpatrio (€ 676 milioni)
Migliora la gestione del rimpatrio di emigrati legali, incoraggiando ad esempio la cooperazione con gli Stati di provenienza.
– Fondo per i confini esterni (€ 1 820 milioni)
Migliora l’efficacia del controllo ai confini esterni e ne assicura il regolare attraversamento da parte dei viaggiatori in regola.
– Daphne: combattere la violenza (€ 116.9 milioni)
Sostiene la lotta alla violenza intesa nel senso più ampio, dall’abuso sessuale alla violenza domestica, dallo sfruttamento commerciale al bullismo nelle scuole, dal traffico di persone alla violenza contro gli handicappati, le minoranze, gli immigrati e altri soggetti vulnerabili. È complementare alle politiche nazionali e promuove lo scambio delle buone pratiche nell’UE.
– Prevenzione e informazione sulle droghe (€ 21.4 milioni)
Il programma: A) promuove le azioni transnazionali per creare reti multidisciplinari; B) facilita lo scambio di informazioni e l’identificazione e disseminazione di buone pratiche; C) sensibilizza sui problemi sociali e sanitari causati dall’uso delle droghe; D) coinvolge la società civile nell’implementazione e sviluppo della strategia europea; E) monitora, implementa e valuta l’implementazione di azioni specifiche.
Rubrica 3b: Cittadinanza:
– Salute pubblica (€ 365.6 milioni)
Il programma intende migliorare la sicurezza sanitaria dei cittadini, promuovere la salute per migliorare la prosperità e la solidarietà e migliorare la conoscenza sulla salute. Alcuni temi sono l’invecchiamento, la disuguaglianza sanitaria e aspetti transfrontalieri come la mobilità del paziente.
– Protezione dei consumatori (€ 156.8 milioni)
Sostiene le organizzazioni dei consumatori e l’esecuzione della normative di protezione. I progetti avranno due principali obiettivi: assicurare alti livelli di protezione dei consumatori attraverso una rappresentanza efficace dei loro interessi e l’effettiva applicazione delle tutele previste, attraverso l’esecuzione delle decisioni, la cooperazione, l’istruzione, lo scambio di informazioni e sistemi risarcitori.
– Gioventù in azione: partecipazione attiva dei giovani nella società civile, solidarietà e dialogo (€ 885 milioni)
Il programma promuove la cittadinanza europea tra i giovani e la solidarietà attraverso l’impegno attivo a livello europeo, nazionale e regionale. Sostiene la creatività, lo spirito di iniziativa, l’imprenditorialità e l’acquisizione di competenze essenziali per lo sviluppo personale e professionale della gioventù. Contribuisce a sviluppare la qualità dei sistemi di supporto e l’abilità delle organizzazioni giovanili di attivare la cooperazione.
Rubrica 4: L’UE come partner globale
– Strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI): (€ 11 967 milioni)
– Cooperazione allo sviluppo ed economica (DCECI): (€ 17 055 milioni)
– Strumento per la pre-adesione (IPA): per Paesi candidati effettivi e potenziali (€ 11 565 milioni)
– Strumento per la stabilità (IFS): risolvere le crisi e le sfide in maniera stabile e sicura (€ 5 614 milioni)