Lo sfogo dell’economista di Forza Italia Renato Brunetta è molto significativo rispetto a quanto sta accadendo sul rinnovo del Contratto per gli statali e conseguentemente per la scuola.
DICHIARAZIONE A MEZZO TWITTER DI RENATO BRUNETTA
Ecco cosa scrive l’On. Brunetta: “#PA. Madia si vergogni, ha svenduto merito cedendo alla CGIL”.
Il commento dell’esponente di Forza Italia è eloquente, non ha bisogno di commenti ulteriori. D’altronde la stessa Ministra della Funzione Pubblica Marianna Madia ha confermato che con il contratto sugli statali si è pienamente rispettato l’accordo fatto tra Governo e sindacati il 30 novembre 2016.
Per la verità le dichiarazioni di Brunetta sono state ancora più precise, infatti Adnkronos riporta le parole dell’esponente di Forza Italia rivolte contro la Ministra della Pubblica Amministrazione: “Ha svenduto il merito, la trasparenza, la premialità, alla Cgil e alla loro strampalata idea di pubblica amministrazione”.
Questi sono i veri motivi per cui i sindacati della scuola hanno deciso di firmare il contratto sulla mobilità del personale scolastico, decidendo di prorogare il CCNI mobilità 2017/2018 anche per il 2018/2019, e conseguentemente sbloccare lo stallo del rinnovo CCNL scuola 2016/2018.
Dalle parole dell’On. Brunetta sembrerebbe, dicono numerosi commenti al suo tweet, che la legge 150/2009 e la legge 107/2015 usciranno profondamente ridimensionate con il prossimo CCNL scuola.
Tuttavia è ancora presto per dare valutazioni di merito, la partita del rinnovo contratto scuola deve essere ancora giocata a partire dal 4 gennaio. Se tutto dovesse andare in porto, docenti e personale ata avranno il nuovo contratto efficace a partire da febbraio o marzo 2018.