Al liceo polivalente Quintiliano di Siracusa, due studentesse sono state colpite, una alla spalla e l’altra alla testa, dalla caduta di una porzione d’intonaco del solaio.
Subito verifiche
Le due giovani sono state portate con l’ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale, e sono state dimesse poco dopo. I vigili del fuoco hanno verificato le condizioni del solaio e messo in sicurezza l’aula. Successivamente sono arrivati due tecnici dell’ex Provincia che hanno controllato le aule al primo piano, che non presentano crepe o infiltrazioni.
Nel pomeriggio si è riunito il collegio dei docenti, mentre la scuola domani dovrebbe essere regolarmente aperta. Intanto l’associazione Codacons ha preannunciato un esposto alla Procura: “Il Codacons ha più volte sollecitato interventi di natura edilizia nelle scuole siracusane e anche questa volta non si tirerà indietro, per consentire a studenti ed insegnanti di poter lavorare in assoluta sicurezza”.
L’Unione degli Studenti ribadisce “il disinteresse verso l’istruzione e la scuola. Serve un intervento tempestivo e realmente significativo”.
Non sottovalutare crolli di questo genere
Il problema dei distaccamenti di intonaco dai solai delle aule continua quindi a fare notizia. A tal riguardo si ricorda che la caduta dell’intonaco da un solaio (o alla sua fessurazione) può essere visto come segno premonitore (non sempre purtroppo presente) di quello ben più grave, in termini di rischio per gli occupanti.
Insomma, questi fenomeni possono rappresentare un segno premonitore di danni latenti purtroppo ben più evidenti, che portano al distacco della porzione inferiore della pignatta: il cosiddetto sfondellamento, ovvero il distacco del fondello del blocco di alleggerimento del solaio, comunemente chiamato anche “pignatta”.
Pertanto sarebbe auspicabile il massimo controllo di queste strutture.