La ricorrenza di quest’anno acquista un significato particolare perché il 5 ottobre ricorrerà il 40° anniversario dell’adozione della Raccomandazione relativa alla condizione del personale insegnante, da parte dell’Unesco (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization) e dell’Ilo (International Labour Organization), gli enti che per conto dell’Onu perseguono la promozione della cultura e della giustizia sociale.
Nella Giornata mondiale degli insegnanti gli educatori di tutto il mondo sono chiamati a porre l’attenzione sulla necessità dell’applicazione delle norme internazionali fondamentali stabilite nella Raccomandazione, adottata il 5 ottobre 1966, relativamente alla condizione del personale insegnante al di là della diversità delle leggi, dei regolamenti e delle tradizioni nazionali.
Essa è, infatti, la sola norma internazionaleche si può applicare atutti gli insegnanti di tutto il mondo delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado. In particolare la Raccomandazione è composta da 146 articoli che dettano le norme per garantire: la formazione alla professione insegnante; il perfezionamento degli insegnanti; il rapporto di impiego e di carriera: il reclutamento, lo sviluppo di carriera e promozioni, sicurezza sul lavoro, norme di comportamento professionale, part-time; i diritti e doveri degli insegnanti; le condizioni che favoriscono l’efficacia dell’insegnamento; le retribuzione degli insegnanti.
Nei 40 anni di applicazione della Raccomandazione notevoli progressi sono stati fatti in tutto il mondo nei sistemi di educazione pubblica, ma ancora molto resta da fare.
In occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti del 5 ottobre 2006, l’E.I.(Education International), l’organismo che rappresenta più di 29 milioni di insegnanti e di lavoratori della scuola, operanti in 166 Paesi,presenterà un rapporto sullo stato di applicazione della Raccomandazione augurandosi che possa essere applicata completamente in tutto il mondo.Per l’occasione è stato creato pure un manifesto con la parola “Education”sotto forma di acrostico.
Nella Giornata mondiale degli insegnanti gli educatori di tutto il mondo sono chiamati a porre l’attenzione sulla necessità dell’applicazione delle norme internazionali fondamentali stabilite nella Raccomandazione, adottata il 5 ottobre 1966, relativamente alla condizione del personale insegnante al di là della diversità delle leggi, dei regolamenti e delle tradizioni nazionali.
Essa è, infatti, la sola norma internazionaleche si può applicare atutti gli insegnanti di tutto il mondo delle scuole pubbliche e private di ogni ordine e grado. In particolare la Raccomandazione è composta da 146 articoli che dettano le norme per garantire: la formazione alla professione insegnante; il perfezionamento degli insegnanti; il rapporto di impiego e di carriera: il reclutamento, lo sviluppo di carriera e promozioni, sicurezza sul lavoro, norme di comportamento professionale, part-time; i diritti e doveri degli insegnanti; le condizioni che favoriscono l’efficacia dell’insegnamento; le retribuzione degli insegnanti.
Nei 40 anni di applicazione della Raccomandazione notevoli progressi sono stati fatti in tutto il mondo nei sistemi di educazione pubblica, ma ancora molto resta da fare.
In occasione della Giornata Mondiale degli Insegnanti del 5 ottobre 2006, l’E.I.(Education International), l’organismo che rappresenta più di 29 milioni di insegnanti e di lavoratori della scuola, operanti in 166 Paesi,presenterà un rapporto sullo stato di applicazione della Raccomandazione augurandosi che possa essere applicata completamente in tutto il mondo.Per l’occasione è stato creato pure un manifesto con la parola “Education”sotto forma di acrostico.