Deborah Montalbano, consigliere comunale a Torino del Movimento Cinque Stelle, è finita nel mirino dopo aver utilizzato l’auto blu del Comune per andare a prendere la figlia a scuola e poi tornare in ufficio, in tempo per partecipare ad una riunione.
Così come riporta l’edizione di Torino del Corriere della Sera, l’episodio è testimoniato da una relazione dell’autista che ha accompagnato la consigliera comunale nel suo viaggio. Insospettito dal viaggio, di natura non istituzionale, il conducente ha scritto una relazione sul servizio che ha svolto quel giorno e su autorizzazione di chi.
L’esponente politico si è autosospesa dall’incarico: “Utilizzare un’auto blu per scopi personali, qualunque essi siano è sempre sbagliato. Per il ruolo che ricopro, per l’impegno che mi sono presa con gli elettori del Movimento 5 Stelle mi sento in dovere – sottolinea – di prendermi la responsabilità dell’accaduto e, quindi, di rassegnare le dimissioni da presidente della IV commissione”.
“Rimetto ogni decisione definitiva nelle mani del Movimento 5 Stelle – aggiunge la Montalbano – consapevole di voler continuare a svolgere il mio ruolo di consigliera in questa città e per questa Città al fianco delle persone in difficoltà e per dare sempre una voce agli ultimi, coloro che spesso vivono difficoltà senza avere gli strumenti adatti per poterle affrontare”.
In precedenza era stato molto severo il giudizio del candidato premier del M5S, Luigi Di Maio: “E’ un fatto gravissimo, avvieremo una procedura interna al Movimento e mi aspetto anche un’azione da parte sua”.