Lo sapete qual è il compenso orario delle maestre per un’ora di insegnamento a scuola? Appena 11 euro. A ricordarlo è Piero Bernocchi, portavoce nazionale Cobas, dopo aver appreso che anche il suo sindacato, assieme ad altre organizzazioni non rappresentative, è stato invitato al Miur mercoledì 17 gennaio per trovare una soluzione al problema dei maestri con diploma magistrale.
Nello Stato c’è chi guadagna 100 volte di più
“È lo Stato italiano ad aver bisogno delle maestre che lavorano a 11 euro l’ora – sostiene Bernocchi – così come di tutti i precari sfruttati da decenni nella scuola. Dopo l’inaccettabile sentenza politica del Consiglio di Stato occorre al più presto un Decreto-legge del governo che stabilizzi tutti i docenti abilitati”.
Il portavoce dei Comitati di base, quindi, ricorda che il Miur ha deciso di avviare il confronto “dopo il successo dello sciopero e delle manifestazioni dell’8 gennaio – ove le maestre/i hanno risposto splendidamente all’arroganza di “consiglieri di Stato” che guadagnano 100 volte più di loro, intenzionati a buttar fuori migliaia di docenti per anni spremuti come limoni a 11 euro l’ora e considerati fino ad ora abili a insegnare”.
Questo è intollerabile!
“Tutto ciò – conclude Bernocchi – diventa particolarmente intollerabile quando é evidente che non sono i precari/e a dover pietire per una loro giusta sistemazione ma sono i governi, è lo Stato, è la scuola ad avere un bisogno assoluto delle centinaia di migliaia di precari che vi operano da anni, in condizioni di lavoro sempre più pesanti e pagati/e meno di una baby-sitter”.