Si chiama “coursecasting”. E’ l’ultima trovata americana. Californiana per la precisione. La prestigiosa università di Berkeley ha messo in rete le sue lezioni attraverso il canale Google Video.
Attenzione però: non è una laurea on line e non ha niente a che vedere con i costosi tutor telematici. L’ateneo di Berkeley offre solo corsi e dibattiti accessibili a tutti, ma – e qui viene il bello – completamente gratuiti da scaricare.
In rete sono disponibili già nozioni di informatica, biologia, chimica, fisica e scienze politiche e anche incontri con vari poeti, scrittori e registi. Per un totale di duecentocinquanta ore di lezione, poco o niente per quanto può realmente offrire l’università californiana. Ma è già un inizio.
E l’idea sembra piacere per davvero. Le visite virtuali sono migliaia. Ad entrare nel sito iscritti e non all’ateneo di Berkeley. Infatti la “pacchia” per i giovani laureandi è appena iniziata. Addio ad appunti confusi e poco chiari su block notes strausati e pieni di fogli volanti. Tanto ora la lezione è su internet. Almeno per chi padroneggia l’inglese. Ma comunque già si sta pensando ai sottotitoli. E per quanto riguarda i miracoli, scolastici s’intende, si stanno attrezzando. E in parte ci sono quasi arrivati. Perché il prestigioso ateneo ora diventa di dominio pubblico (prima era riservato a pochi “eletti”).
Berkley non è nuovo ad idee innovative. Dal 2001 aveva già messo in rete sul proprio sito le lezioni più richieste. E anche in questo caso il successo dell’iniziativa non si era fatto attendere.
Certo l’immagine è un tantino granulata. La voce metallica. I movimenti un po’ lenti. Ma non vi preoccupate studenti internauti. E’ sempre lui. Il vostro professore.