Qualche anno fa, due docenti di sostegno di una scuola media di Cogorno, nell’entroterra di Chiavari, in provincia di Genova, hanno abusato sessualmente su alcuni alunni disabili: per punire degli atti terribilmente gravi, prodotti da pubblici ufficiali a cui le famiglie aveva affidati i figli con disabilità, la scuola ha licenziato la coppia di insegnanti. Parallelamente, la giustizia li ha condannati, per “maltrattamenti e abusi sessuali su alunni disabili”, rispettivamente a 9 anni e sei mesi e a 2 anni. Ora, però, arriva da scontare anche qualcos’altro: la procura dalla corte dei conti della Liguria ha infatti chiesto ai due ex insegnanti un risarcimento di oltre 458 mila euro, di cui 358 mila per danno patrimoniale e 100 mila per danno d’immagine.
La notizia è stata resa pubblica a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti della Liguria.
La procura contabile si rifà sui due prof e per il 10% sul direttore scolastico
La corte di Cassazione, nel 2016, aveva condannato i due professori. Gli imputati sono stati condannati, in solido con il Ministero dell’Istruzione, a risarcire le parti civili per i danni subiti e per le spese processuali.
Il Miur ha pagato oltre 358 mila euro. Cifra, che ora la procura contabile chiede in solido ai due insegnanti, ma per un 10% della stessa tira in ballo anche il direttore scolastico dell’istituto (assolto in ambito penale). Per l’accusa, nonostante fosse stato messo a conoscenza dei fatti “non si è attivato in modo adeguato per accertare la veridicità delle notizie e la effettiva sussistenza di gravi fatti denunciati”.