![Ee050040 Ff95 4b6a 8005 D0089348ba13 Student Studeren Bieb Bibliotheek Lezen 640x430 350e4bdf 640x430](https://www.tecnicadellascuola.it/wp-content/uploads/2017/09/ee050040-ff95-4b6a-8005-d0089348ba13_student_studeren_bieb_bibliotheek_lezen_640x430_350e4bdf_640x430-300x194.jpg)
Tra neve ed elezioni c’è il rischio che alcune scuole, che ospitano seggi elettorali, restino chiuse per ben nove giorni. Infatti alle giornate di chiusura per neve si aggiungeranno quelle per le elezioni del 4 marzo.
Lo scrutinio per Camera e Senato si svolgerà subito dopo la chiusura dei seggi e dovrebbe terminare nella mattinata di lunedì 5 marzo. Il 6 marzo servirà per la pulizia dei locali e gli studenti torneranno quindi in classe mercoledì 7 marzo.
Intese specifiche coi comuni
Intese specifiche potranno, però, essere assunte in sede locale dove si svolgeranno contemporaneamente le tornate elettorali politiche e regionali (come in Lombardia e nel Lazio).
Per le regionali lo scrutinio si terrà dalle 14 di lunedì 5 marzo, al termine del quale si procederà con le pulizie.
Ai Comuni viene quindi lasciata la libertà di decidere se far chiudere le scuole anche il mercoledì 7 marzo regalando quindi un ulteriore giorno di vacanza agli studenti.
Sono già parecchi i sindaci che hanno disposto la sospensione delle attività didattiche anche per oggi – nel Molise, in Campania, in Basilicata, in Sardegna, in Emilia Romagna – e altri potrebbero essere costretti alla stessa decisione se le condizioni meteo diventassero proibitive.