I decreti ministeriali n. 29, n. 30 e n. 31 del 16 marzo 2007 riguardano le norme per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi nelle sezioni ad opzione internazionale (rispettivamente, secondo l’ordine progressivo dei decreti, francese, tedesca, spagnola) funzionanti presso istituti statali e paritari.
Nelle commissioni che valuteranno gli alunni della sezione ad opzione internazionale è assicurata la presenza dei commissari della specifica lingua straniera e del commissario della materia veicolata nella stessa lingua straniera (è anche autorizzata la presenza di eventuali osservatori, inviati dalle rispettive Ambasciate, senza alcun potere di intervento sulle operazioni relative agli esami).
L’esame consta di quattro prove scritte e di un colloquio. La prima prova scritta è strutturata secondo le caratteristiche previste dal decreto ministeriale n. 41/2003. La seconda prova scritta per l’indirizzo linguistico si svolge in una lingua straniera diversa da quella delle rispettive opzioni internazionali, a scelta del candidato (i candidati delle sezioni francese e tedesca potranno limitare la scelta, rispettivamente, ad inglese o tedesco e ad inglese o francese); per l’indirizzo classico la seconda prova consiste nella versione dal latino; per l’indirizzo scientifico verte su problemi di matematica. La terza prova scritta, invece, è disciplinata dal decreto ministeriale n. 429/2000.
La quarta prova scritta si effettua il giorno successivo allo svolgimento della terza prova: quella in lingua spagnola si articola in due parti riguardanti, rispettivamente, la Letteratura spagnola (il candidato può preferire l’analisi di un testo letterario scelto fra le letture obbligatorie dell’ultimo anno di corso, seguita da un commento critico e stilistico del brano, oppure rispondere a due domande, una di letteratura sull’autore del testo ed un’altra sui costrutti linguistici usati) e la Storia, veicolata in spagnolo (le scelte possibili sono: tema su argomento storico; analisi e risposta a quattro domande relative a un testo breve di carattere storico, giuridico-amministrativo o politico; definizione a scelta di due concetti o breve caratterizzazione del ruolo svolto da un personaggio storico).
La quarta prova in lingua francese ed in lingua tedesca prevede che il candidato possa optare per la discussione, di un testo argomentativo (riguardante un saggio, un testo critico, un articolo di stampa, la prefazione di un’opera letteraria, ecc.), per l’analisi di un testo letterario (relativo ad un brano che fa riferimento ad un particolare genere: poesia, racconto breve, saggistica, romanzo, teatro, ecc.) oppure per una prova specificamente finalizzata all’accertamento della propria cultura letteraria.
La valutazione della quarta prova scritta va ricondotta nell’ambito dei punti previsti per la terza prova; a tal fine la commissione, attribuito il punteggio in modo autonomo per la terza e la quarta prova, determina la media dei punti, che costituisce il punteggio da assegnare al complesso delle due prove.
Il colloquio è condotto secondo quanto prescritto dal D.P.R. n. 323/98. Per la sezione spagnola sono anche previste domande sui contenuti del programma della materia veicolata nella stessa lingua spagnola nell’ultimo anno di corso; per la sezione francese e tedesca il colloquio verte anche, rispettivamente, su Francese seconda lingua e Storia in lingua francese e su Tedesco seconda lingua e Storia in lingua tedesca.
Per quanto concerne il Liceo classico europeo, l’esame (disciplinato dal D.M. n. 32 del 16 marzo scorso) consta di tre prove scritte e di un colloquio. Anche in questo caso la prima e la terza prova scritta sono disciplinate, rispettivamente, dal D.M. n. 41 del 23 aprile 2003 e dal D.M. n. 429 del 20 novembre 2000.
La seconda prova scritta riguarda la disciplina “lingue e letterature classiche”. Sono proposti ai candidati due brevi brani, uno in greco e uno in latino, omogenei per argomento e per genere letterario, unitamente ad una sintesi del loro contenuto in italiano e ad un questionario di comprensione e comparazione. I candidati devono fornire la traduzione di uno dei due testi, a loro scelta, e le risposte al questionario.
Il colloquio è condotto secondo quanto stabilito dal D.P.R. n. 323/98.
I candidati delle sezioni di Liceo classico europeo, ai quali sia stato impartito l’insegnamento di lingua e letteratura francese e per i quali sia stata veicolata in lingua francese una disciplina del piano di studi, qualora intendano conseguire l’attestation rilasciata dall’Ambasciata di Francia, devono superare le seguenti prove, il cui esito non incide sulla valutazione finale da attribuire all’esame di Stato:
a) una prova scritta, in lingua francese, effettuata dal candidato a scelta fra tre modalità di svolgimento: “Etude d’un texte argumentatif”, che verte su un brano argomentativo tratto da un saggio, da un testo critico, da un articolo di stampa, dalla prefazione di un’opera letteraria, ecc. ; “Etude d’un texte littéraire”, basato su un brano attinto dai vari generi letterari; “Composition française”, finalizzata all’accertamento e alla valutazione della personale cultura letteraria;
b) un colloquio relativo alla disciplina veicolata in francese (storia, geografia, storia dell’arte), che prevede l’analisi e il commento di vari documenti e la conoscenza della letteratura francese, secondo il programma svolto nell’ultimo anno di corso.
I candidati esterni non possono essere ammessi a sostenere esami di Stato presso la sezione di Liceo classico europeo, né presso le suddette sezioni ad opzione internazionale, in considerazione della peculiarità di questi specifici corsi di studio.