Il Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, Antonio Marziale, riferendosi ad “atteggiamenti – da parte dei controllori sui bus che conducono i ragazzi a scuola – talvolta eccessivamente rigidi in caso di sporadiche dimenticanze del biglietto al punto da chiedere agli studenti di scendere dal mezzo e costringendoli così a sostare ore ed ore in attesa di altri pullman o dei genitori che li vadano a riprendere, ha dichiarato: “Ricevo segnalazioni su episodi che non dovrebbero affatto verificarsi perché espongono giovanissimi a pericoli incalcolabili.
Fino ad oggi, per fortuna, i casi non hanno fatto registrare alcun incidente o conseguenze, ma la procedura deve assolutamente cambiare”.
Per Marziale: “E’ bastevole che si segnali la mancanza del biglietto alla scuola e ai genitori, tenuti a provvedere alla risoluzione burocratica, ma di certo non è ammissibile che si lasci a terra un minorenne, anche perché i giovani utenti fruiscono dei bus che effettuano quelle specifiche tratte per l’intero anno scolastico e come è ovvio tra personale dei mezzi e studenti si viene anche a creare una certa familiarità, ragione per cui non ha senso irrigidirsi quando solo episodicamente taluno dimentichi il biglietto. In caso di recidiva, poi, s’informeranno le agenzie primarie di riferimento”.
“Il fatto che fino al momento attuale non si sia verificato alcun problema, mi permette di evitare l’apertura di contenziosi a tutela dei malcapitati ragazzi, limitandomi ad ammonire le aziende di trasporti e ad informare scuole e famiglie, ma da oggi in poi – conclude il Garante – comincerò a notificare questi spiacevoli episodi alle autorità competenti, perché il fenomeno inizia a fare statistica”.