Sarebbe accaduto in una scuola elementare a Tortora, località marina della provincia di Cosenza, dove la polizia ha notificato alla maestra sessantenne una misura di sospensione dall’attività di insegnamento per un periodo di dei mesi: l’accusa è di maltrattamenti a danno di minori.
Ma cosa succedeva in classe?
Secondo quanto spiegato dalla polizia, che è intervenuta su segnalazione dei genitori con attività investigativa e intercettazioni, l’insegnante avrebbe creato un clima di terrore: entrava urlando in classe e disponeva per i suoi alunni una regolamento di comportamento ben lontano da quello previsto nei manuali scolastici. Chi non lo rispettava veniva punito, minacciato e questo contribuiva a creare un clima di paura e di terrore.
“L’operazione è particolarmente delicata –dicono le forze dell’ordine- e riguarda una fascia di cittadini che hanno bisogno di protezione oltre che tutela. Quello che succedeva nella scuola turberebbe ulteriormente l’intero ambiente ed è per questo che si è deciso di non fornire immagini di quello che succedeva in aula”.