Categorie: Didattica

A 6 anni le bambine si reputano meno brillanti dei maschi

Secondo una ricerca Usa pubblicato da Science gli stereotipi di genere emergono presto, tanto che già a 6 anni le bambine cominciano a considerarsi meno brillanti dei loro coetanei maschi.

Uno dei test sottoposti ai bambini è stato quello di raccontare loro una breve storia di una persona “molto intelligente”, senza precisarne il sesso.

Se all’età di 5 anni, sia i bambini che le bambine reputano il proprio genere “molto, molto brillante”, quando arrivano ad avere 6 e 7 anni “le bambine sono nettamente meno propense ad associare l’intelligenza al proprio sesso”.

Gli studiosi hanno poi chiesto di indovinare chi, tra quattro bambini – due femmine e due maschi – ottenga i migliori risultati a scuola. In questo caso, sia le bambine più piccole che quelle più grandi hanno scelto le femmine, indicando quindi che “la percezione delle femmine riguardo ai risultati scolastici è distinta da quella dell’intelligenza”.

 

{loadposition deleghe-107}

 

Infine, i ricercatori hanno chiesto ai bambini di scegliere tra due giochi, uno “per bambini molto, molto intelligenti” e uno “per i bambini che si impegnano molto”: se le bambine di sei e sette anni hanno mostrato meno interesse rispetto ai coetanei maschi per i giochi per bambini “intelligenti”, quelle di 5 anni hanno scelto come i propri coetanei maschi.

Secondo uno dei ricercatore dell’Università dell’Illinois che ha condotto lo studio, questi risultati potrebbero avere importanti implicazioni nella scelta della propria carriera da parte delle donne, spingendole forse a tenersi lontane da studi associati all’intelligenza, come fisica, filosofia o ingegneria.

“I risultati dello studio supportano l’ipotesi che si tratta di pregiudizi inconsci radicati negli stereotipi su uomini e donne nella nostra società”, ha spiegato l’autore dello studio. 

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024