Un bimbo di 9 anni non va a scuola, la mamma gli dà uno schiaffo e lui chiama i carabinieri. Che sono costretti ad avvisare i servizi sociali. È accaduto il 17 febbraio a Novafeltria, un comune della Valmarecchia nel riminese, dove l’alunno, punito per aver marinato la scuola, ha chiamato la centrale operativa della Compagnia dei carabinieri del paese: con voce affranta sosteneva che la mamma lo stava picchiando. Immediato l’intervento di una pattuglia dei carabinieri, che hanno appurato come in realtà il bimbo voleva solo evitarsi una sonora ramanzina. I carabinieri infatti dopo aver interrogato la mamma hanno ricostruito l’accaduto, e cioè che il piccolo, adducendo giustificazioni poco plausibili, da due giorni non frequentava la scuola. La madre, dopo aver discusso per cercare di farlo tornare a scuola, gli aveva dato un ceffone. I militari dopo aver accertato che in concreto non c’era stato nulla di grave, hanno tranquillizzato la madre, mentre il ragazzino è stato invitato a frequentare in maniera regolare la scuola. I militari, tuttavia, hanno dovuto anche informare i servizi sociali della zona. Che convocheranno la mamma, per accertare se le assenze da scuola e lo schiaffo sono stati episodi isolati.
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