Un bambino belga di appena 9 anni prenderà la laurea in ingegneria elettronica. A scoprire le potenzialità del piccolo Laurent Simons sono stati i nonni, che ne hanno parlato con i genitori, Lydia e Alexander, per la verità un po’ scettici.
Ma quando gli insegnanti di Laurent hanno detto loro di trovarsi davanti a un bambino prodigio, il passaggio alla facoltà di Tecnologia a Eindhoven, in Olanda è stato quasi automatico.
Non è chiaro quale sia la causa di questa velocità di apprendimento, sebbene, scherzando, Lydia abbia assicurato di aver “mangiato tanto pesce” quando era incinta di Laurent, definito dal personale universitario “non solo super intelligente ma anche molto simpatico”.
Lui, ricercatissimo da diverse università nel mondo, si accinge adesso “a studiare qualche nozione di medicina” e ha intenzione di dedicare la propria futura concentrazione allo “sviluppo di arti artificiali”, ma non disdegna oggi di giocare con il proprio cane, Sammy, e di smanettare sugli smartphone.
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