Lo scorso lunedì 21 agosto, in occasione dell’88° Congresso mondiale sulla biblioteca e l’informazione, che si svolge fino a venerdì a Rotterdam, è stata scelta come “migliore biblioteca del mondo” quella di Barcellona che è stata intitolata alla memoria dello scrittore Gabriel García Márquez.
Secondo quanto riportano le agenzie, la biblioteca di Barcellona dispone di quattromila metri quadrati di ampiezza, cinque piani suddivisi per tipo di utenza (adulti, ragazzi, bambini), un auditorium, aperta tutti i giorni, tutto il giorno (metà giornata il sabato), specializzata in letteratura latinoamericana, con più di 40 mila volumi, riviste, fumetti, libri fotografici e altro genere di documentazione, e con la possibilità di accoglierne altri diecimila.
Inaugurata a maggio del 2022 dalla sindaca nel popolare quartiere di Sant Martí de Provençals, la biblioteca di Barcellona dispone inoltre di uno studio radiofonico che dipende dalle Biblioteche e dalla Rete Radio Comunitaria (dove si producono podcast), un laboratorio di cucina e uno “spazio sensoriale” per i bambini.
E poi ha molta luce e molte piante, mentre lo spazio della García Márquez offre 140 punti di letturae si prefigge di diventare “uno spazio di incontro intergenerazionale e interculturale”.
In ogni caso molte le biblioteche concorrenti come la Janez Vajkard Valvasor di Krskov (Slovenia), la Biblioteca Parramatta (Australia) e sulla colossale Biblioteca Est di Shanghai in Cina.
Dalla sua inaugurazione, la Márquez è frequentata da una media di 1.100 utenti al giorno, è definita “la migliore biblioteca del mondo” ed è anche stata ribattezzata come “il Guggenheim de La Verneda”, con riferimento al quartiere adiacente.