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Succede a Bari, alla scuola ‘Eleonora Duse’. I genitori degli studenti hanno preso pennelli e colori e hanno dipinto le pareti delle classi frequentati dai loro figli. I genitori si sono tassati per realizzare sfondi diversi nelle aule: paesaggi primaverili, scene romantiche allo scopo di rendere all’apprendimento didattico più gioioso e divertente. Tanto impegno e fatica per un’iniziativa lodevole, una sorte di welfare alternativo che dovrebbe tanto far riflettere.
La prima ‘E’ ha una terrazza sul mare. Nella seconda ‘D’ è primavera tutto l’anno. La seconda ‘A’ è la stanza dedicata all’amicizia: una coppia volteggia sulle note di un grammofono. Come riporta La Repubblica, l’iniziativa, partita nel 2015, ora è praticamente terminata, con almeno una ventina di classi decorate grazie all’autofinanziamento delle mamme e dei papà. “Un risultato straordinario – gioisce il dirigente scolastico Gerardo Marchitelli – visto che il Comune può rifarci quattro aule all’anno e noi ne abbiamo 57″. L’ultima arrivata è la parete con la terrazza sul mare.
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