Il progetto “Melting P(l)ot – Percorsi cinematografici tra didattica e cittadinanza” prevede una rassegna di film da vedere nelle sale, collegata a incontri dedicati all’educazione all’immagine da svolgere nelle scuole. L’iniziativa, che coinvolge alunni e insegnanti, è ideata da Acec – Associazione Cattolica Esercenti Cinema ed è finanziata dal Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola – promosso da Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione – che si prefigge di introdurre il linguaggio cinematografico e audiovisivo nelle scuole di ogni ordine e grado, come strumento educativo in grado di facilitare l’apprendimento ed essere utilizzato trasversalmente nei percorsi curriculari. La rassegna dei “Percorsi cinematografici tra didattica e cittadinanza” si sviluppa su temi importanti come il dialogo interculturale e interreligioso, l’integrazione, l’inclusione, la solidarietà.
È stato previsto il coinvolgimento di circa 60 sale cinematografiche e 160 scuole distribuite in 9 regioni (Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Toscana, Veneto, Piemonte, Liguria, Puglia).
L’iniziativa è partita a novembre 2022 proseguendo per il resto dell’anno scolastico fino a maggio 2023 con un fitto calendario di proiezioni, incontri e webinar. Le sale che hanno aderito al progetto “Melting P(l)ot” hanno elaborato il programma secondo le caratteristiche del territorio e delle scuole coinvolte, includendo per ogni scuola un pacchetto di cortometraggi arricchiti da schede didattiche preparate da Acec e una selezione di lungometraggi sulle tematiche scelte dal progetto.
Tra le pellicole selezionate per il progetto dei Percorsi cinematografici tra didattica e cittadinanza (nel sito dell’Acec – Sale delle comunità è riportato, accanto a Melting Plot, “Percorsi di cinema tra didattica e inclusione”) c’é anche “Malala”, un ritratto del Premio Nobel per la Pace 2014 (conferitole insieme a Kailash Satyarthi, attivo nel movimento indiano contro il lavoro minorile e che con la sua organizzazione ‘Bachpan Bachao Andolan’ ha liberato oltre 80.000 bambini da varie forme di schiavitù), Malala Yousafzai, ragazza pakistana che due anni prima, appena quattordicenne, aveva subito un attentato dei talebani – mentre tornava a casa dalla scuola – contrari ai diritti delle donne e il diritto all’istruzione per i quali diritti Malala si batteva (fu gravemente ferita con un proiettile alla testa e insieme a lei furono colpite anche le sue due amiche e compagne di scuola Zolanda e Ambrin). Tra i film proposti ne segnaliamo altri due: “Il diritto di contare”, ambientato nella Virginia segregazionista degli anni Sessanta, e “Non ci resta che vincere” sull’inclusione delle persone disabili.
Accanto alle proiezioni in sala il progetto prevede percorsi didattici che coinvolgono ragazzi e insegnanti direttamente a scuola grazie al materiale didattico fornito e ai webinar su specifiche caratteristiche del linguaggio audiovisivo.
Nella mattinata di giovedì 20 aprile l’evento nazionale approda a Bari, al cinema “Piccolo”. Centinaia di studenti assisteranno a due cortometraggi: “La nostra storia” di Lorenzo Latrofa, che presenta le storie dei migranti italiani del passato e quelle dei migranti di oggi, e “Assmà – porta il velo gioca a calcio” di Dimitri Feltrin che racconta la vita quotidiana di una ragazza musulmana in Veneto.
Sempre nel capoluogo pugliese oltre all’appuntamento riguardante la sezione “Cinema&Scienza”, con incontri rivolti anche agli studenti, nell’ambito dell’edizione 2023 del Bif&st-Bari International Film&Tv Festival (svolta dal 24 marzo al 1°aprile, con sede principale il Teatro Petruzzelli), segnaliamo la III edizione della rassegna di “ABC School Film Festival”, un progetto di ABC – Centro di Cultura Cinematografica e sostenuto dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione nel quadro del suddetto Piano nazionale cinema e immagini per la scuola (Cips).
Questo festival cinematografico, riservato agli studenti delle scuole secondarie di II grado della Città Metropolitana di Bari, si articola – come riportato su “lagazzettadelmezzogiorno.it” – in due momenti distinti: la rassegna cinematografica propedeutica, con la guida di esperti di cinema, già avviata e che ha per tema “I maestri del cinema contemporaneo europeo” (al termine della quale gli studenti sono tenuti a realizzare un elaborato) e il festival vero e proprio in calendario dal 2 al 12 maggio.
La rassegna cinematografica propedeutica, ospitata presso il cinema ABC di Bari, comprende dieci pellicole, tra cui “Sorry we missed you”, film girato nel 2019 dal grande regista inglese Ken Loach, nel quale ritorna sul tema dei diritti negati e dello sfruttamento nel mondo del lavoro, della denuncia sociale contro profitto e multinazionali, sullo sfondo di storie personali e familiari.
Sempre sul suddetto quotidiano pugliese si legge: “Gli studenti autori dei migliori elaborati (5 per ogni scuola), valutati dai docenti, comporranno la giuria che sceglierà i migliori film tra quelli del festival. I giovani giurati dal 2 maggio al 6 maggio prenderanno visione di 5 film italiani recenti di cui alcuni in anteprima, in più vedranno 5 cortometraggi di autori pugliesi e sceglieranno durante la giornata finale il miglior film ed il miglior cortometraggio cui verrà assegnata una targa”.
Inoltre, a Foggia e Martina Franca (TA) studenti delle scuole superiori verranno coinvolti in laboratori di ricerca di manifesti rari di proprietà di sale cinematografiche che si trovano in queste città. Gli studenti potranno ricostruire la storia di alcuni film legati a questi manifesti, vedranno due film storici restaurati della Cineteca di Bologna e potranno allestire loro stessi la mostra dei manifesti nelle sale realizzando la locandina dell’evento.
Questi gli istituti scolastici di secondo grado di Bari e dell’area metropolitana coinvolti nel progetto “ABC School Film Festival”: Liceo classico statale “Socrate” (Bari), IISS “Marco Polo” (Bari), Liceo artistico e coreutico “De Nittis Pascali” (Bari), Liceo “Leonardo da Vinci” (Bisceglie), IISS “Mons. Antonio Bello” (Molfetta), IISS “Da Vinci-Majorana” (Mola di Bari), IISS “Tommaso Fiore” (Grumo Appula), IISS “Rosa Luxemburg” (Acquaviva delle Fonti).
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