Una storia particolare viene raccontata da La Stampa. A Mobbo, in provincia di Biella, all’esame di terza media i ragazzi si sono presentati con i costumi dell’epoca. Non è stata una semplice interrogazione, ma un confronto per rendere la tesina più avvincente. C’è chi si è vestito come Che Guevara o Fidel Castro, chi si è presentato in bici. Il modello che si è preso in esame è quello dei college inglesi. Si è deciso di puntare sulle biografie dei personaggi a cui sono intitolate le aule della scuola e gli orali sono stati affrontati in coppia o a gruppi di tre alunni con l’approccio del cooperative learning.
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Si è cercato di puntare su uno stile universitario e infatti sono stati aboliti i voti insufficienti nelle verifiche così come accade negli esami universari quando la prova viene ripetuta finché non si ottiene un voto positivo. Chi non raggiunge risultati sufficienti non si becca il 4, ma un invito a ripetere la prova
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