Sette esempi per dimostrare che “cambiare verso” si può, ma talora il verso non è proprio quello giusto.
Ad ironizzare sullo slogan del premier Matteo Renzi è un nutrito gruppo di maestre delle scuole dell’infanzia comunali di Bologna che – dati alla mano – scrivono proprio al premier per dimostrare che a Bologna il sindaco Merola sta interpretando in modo molto particolare il “cambiare verso”
Il Ministro dell’istruzione dichiara che i nidi d’infanzia devono passare da servizio a domanda individuale a diritto educativo, come le scuole dell’infanzia? Giustissimo!
“Ma – dicono le maestre – il sindaco Merola fino a pochi mesi fa voleva trasformare anche le scuole dell’infanzia in Azienda di Servizi alla Persona a domanda individuale, ASP. Poi un grande movimento di insegnanti e genitori l’ha fermato”.
L’art.117 della Costituzione garantisce l’autonomia delle istituzioni scolastiche, ma il sindaco intende riportare la gestione di tutte le scuole e dei nidi in un unico organismo centralizzato, l’Istituzione.
Così come alla “Istituzione” viene affidata la “cura diretta della programmazione educativo-didattica”, senza tenere conto della autonomia delle scuole e della libertà di insegnamento
Ma perché tutto questo? si chiedono le maestre bolognesi.
“L’unica plausibile risposta – sostengono – è l’ottuso sogno di alcuni dirigenti di togliere il contratto scuola alle insegnanti. A livello nazionale si auspica il raggruppamento dei comparti e dei contratti e una maggiore omogeneità contrattuale fra figure professionali simili. Ed è giustissimo! Peccato che il sindaco Merola cambi verso”.
“Le scuole dell’infanzia e i nidi con il loro personale insegnante, collaboratore ed educatrici insieme alle famiglie e ai bambini – concludono con amarezza le maestre – sono le stelle che hanno fatto brillare Bologna per anni e resa famosa per la loro qualità in tutta la Nazione. Speriamo che le luci di queste stelle non debbano cambiare verso”.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…