Il Comune di Bologna e l’Ordine degli Architetti hanno promosso nello scorso mese di ottobre il concorso per la realizzazione del nuovo Museo dei Bambini e delle Bambine.
Alla base l’idea di realizzare un nuovo polo culturale integrando una nuova struttura ad altre esistenti, con l’intento di creare un luogo di conoscenza, apprendimento e aggregazione per la popolazione scolare e prescolare, valorizzando la dimensione ludica per imparare ad osservare le cose e le situazioni da diversi punti di vista.
Il museo, che sorgerà al quartiere del Pilastro, ha finalmente il suo progetto.
Tredici sono state le proposte che si sono contese la vittoria, in una sfida da oltre 3,6 milioni di euro (a fronte dei 5,5 complessivi), fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
A vincere è stato il raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Aut Aut Architettura, studio fondato nel 2016 a Roma, già premiato nel 2020 come “Giovane Talento dell’Architettura” dal Consiglio Nazionale degli Architetti. Il gruppo ha dalla sua una notevole esperienza, avendo già progettato spazi dedicati ai bambini, per esempio realizzando un asilo in Madagascar e avendo progettato il futuro asilo all’interno del grande complesso immobiliare della ex Manifattura Tabacchi di Firenze.
Nella decisione di assegnare ad Aut Aut la vittoria hanno avuto peso molti fattori. La proposta è stata scelta perché “affronta con completezza e intelligenza il tema proposto. Vengono apprezzati l’inserimento urbano e il rapporto con il contesto, come la dettagliata soluzione planimetrica, che restituisce una spazialità interessante e disponibile ad adattamenti secondo le proposte educative che saranno sviluppate. Il progetto viene premiato quindi anche in relazione al suo sviluppo complessivo, particolarmente convincente sul piano della fattibilità”.
Il lavoro di sviluppo della proposta progettuale vincitrice del concorso proseguirà nei prossimi due mesi, durante i quali lo studio vincitore approfondirà la proposta architettonica, confrontandosi anche con il nascente Comitato scientifico per il nuovo Museo, che sarà nominato ad hoc dal Comune di Bologna nei prossimi giorni e che avrà il compito, nei prossimi anni, di accompagnare il processo di definizione del concetto educativo e museale e della sua declinazione all’interno del nuovo edificio.
Nelle prossime settimane il progetto vincitore e tutte le altre proposte pervenute saranno presentati nel dettaglio alla città in un’iniziativa pubblica e un percorso specifico di allestimento.
L’iniziativa sarà curata dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana, nell’ambito del percorso di informazione, ascolto e coinvolgimento della cittadinanza, già avviato nei mesi scorsi e che accompagnerà lo sviluppo e la realizzazione di questo nuovo importante e strategico luogo della cultura e dell’educazione dedicato ai bambini di Bologna e non solo.
La struttura sarà in legno da 1.500 metri quadri, posta tra la Biblioteca Spina e la Casa Gialla del Pilastro, sarà di due piani, con un tetto utilizzabile e un giardino esperienziale. Matteo Lepore, il sindaco di Bologna ha scritto sui social “Una giocosa fabbrica di esperienze e di sapere dove i piccoli visitatori potranno imparare facendo, sperimentando, manipolando e giocando. Dall’infanzia all’adolescenza, famiglie comprese si rivolgerà a loro con servizi, atelier, corsi, spazi per feste e incontri”, I lavori inizieranno a luglio 2023 e dovrebbero finire nella prima metà del 2026.
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