Il Conservatorio “Monteverdi” di Bolzano avvia nuovi importanti passi per trasformarsi in una vera e propria Università, con l’obiettivo di arricchire, col nuovo corso di laurea, l’offerta della Libera Università di Bolzano.
A breve la concretizzazione del progetto
Nei giorni scorsi a Roma, il presidente della Provincia, accompagnato dal rettore di Unibz Paolo Lugli e dal direttore del Conservatorio, Giacomo Fornari, ha incontrato il Ministro dell’istruzione, per avviare i prossimi passi che consentiranno di concretizzare a breve il progetto.
La prima facoltà di musica in Italia
Dopo il via libera parlamentare giunto a fine 2017, la strada è ormai in discesa per la creazione della prima facoltà di musica in Italia, realtà in cui i Conservatori si sono sempre limitati a formare musicisti, ma senza mai ottenere un completo riconoscimento accademico. Uno dei passaggi più complessi, dal punto di vista amministrativo, consiste nella creazione dei profili professionali dei docenti universitari che si occuperanno di curare corsi ed esami. Sino ad ora, infatti, una figura del genere non è ancora prevista dagli ordinamenti accademici, ma grazie alla norma contenuta nella legge di bilancio 2017 è possibile l’istituzione di una vera e propria facoltà di musica secondo il modello anglosassone.
Il presidente della Provincia
“Quello che stiamo concretizzando in Alto Adige con la trasformazione del Conservatorio Monteverdi in una facoltà di musica- commenta il presidente della Provincia – può essere considerato un vero e proprio progetto pilota a livello nazionale. In questo settore ci confermiamo all’avanguardia, e lo stesso Ministro ha confermato di seguire con particolare interesse l’iter che stiamo seguendo per avviare questa nuova Università. Siamo dunque fiduciosi di poter arrivare in tempi brevi ad avere tutte le carte in regola per poter trasformare in realtà concreta questo progetto”.