Bolzano, e la sua Provincia autonoma, ancora una volta anticipano nelle riaperture delle proprie attività e, come ha fatto per bar, ristoranti e parrucchieri, sta continuando con “i servizi di emergenza nelle scuole”.
La Giunta provinciale infatti ha approvato una delibera con cui si annuncia “l’istituzione di un servizio di emergenza per i bambini nelle scuole dell’infanzia e per gli alunni e le alunne della scuola primaria”.
I criteri sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa online dell’assessore alla scuola italiana: “Sottolineo che si tratta di un servizio di accompagnamento per le famiglie, e non di una riapertura delle scuole e in base alle domande che riceveremo valuteremo i singoli casi e non appena saranno definite le date, andremo a comunicarle a tutte le famiglie. L’obiettivo per questo servizio parte da un presupposto fondamentale: garantire sempre la piena sicurezza per i bambini ed il personale docente”.
“Ovviamente dopo un periodo di lockdown così lungo i bambini hanno bisogno di contatti sociali. Ma ci troviamo ancora in una situazione eccezionale in cui è necessario avere misure di protezione della salute, per cui i gruppi saranno molto ristretti”.
Le scuole dell’infanzia e le scuole primarie offrono il servizio di emergenza ogni giorno da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle ore 12. Per evitare assembramenti di persone all’inizio e alla fine del servizio di emergenza, l’accesso e l’uscita dei bambini e degli alunni avvengono in modo scaglionato. Tutte le domande raccolte, poi saranno prese in visione e verificate e quindi tutti i richiedenti saranno informati sull’ammissione o meno al servizio che “partirà appena sarà possibile”.
Per l’iscrizione online, le famiglie potranno consultare la homepage della Provincia e delle tre Intendenze scolastiche. I bambini e ragazzi con disabilità saranno assistiti alla mattina e fino al termine della scuola, a condizione che i genitori non possano lavorare da casa e siano costretti a recarsi necessariamente a lavoro.
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