Dice infatti Tommasini: “Vi sono sicuramente molti spunti di riflessione in questo Rapporto Invalsi 2012. Tra questi vorrei segnalare il buon andamento degli studenti alla Prova Nazionale, svolta nel corso dell’Esame di Stato che conclude la scuola secondaria di I grado, in cui il punteggio medio conseguito in italiano e’ di 12 punti superiore alla media nazionale e in matematica di 6 punti.
Accanto a questi risultati positivi ve ne sono altri meno soddisfacenti, come il dato che riguarda la scuola primaria. Ritengo però che quest’ultimo vada letto con attenzione, evitando analisi frettolose, e meriti una riflessione ad hoc, all’interno della programmazione del sistema scolastico provinciale. In un quadro complessivo in cui aumenta il numero degli studenti e la loro eterogeneità, la scuola in lingua italiana appare comunque nel complesso in buona salute, in grado di rispondere efficacemente alle sfide del nostro tempo.
Sappiamo che la nostra scuola vive una realtà peculiare, ma siamo orgogliosi della capacità che essa dimostra di portare la gran parte dei propri studenti ad ottenere buoni risultati nel lungo periodo.
E’ la dimostrazione che l’adozione di un’ottica di sistema e’ un atteggiamento necessario e corretto se si vuole dare agli studenti una preparazione in linea con gli standard nazionali ed europei”.
Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…
La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…
Un atto di generosità ha ridato lustro a una scuola di Barolo, a Torino. Un…
Una maestra di 48 anni accusata di maltrattamenti nei confronti di alcuni bambini di una…
In Liguria, l'anno scolastico 2024/2025 vedrà l'avvio del progetto "A Scuola con gli Animali", promosso…
Dopo il caso della docente di Martina Franca che ha organizzato un finto matrimonio con un…