Centinaia di studenti sono scesi in piazza a Cagliari per manifestare contro il Governo e in particolare contro le politiche in materia di scuola e di sicurezza. Inizialmente prevista per venerdì scorso e poi rimandata a causa della chiusura delle scuole per il nubifragio, la manifestazione di oggi, venerdì 19, era promossa dai principali movimenti studenteschi del capoluogo – in particolare dal Fronte della Gioventù Comunista e dall’Unione degli Studenti – che, sull’onda della mobilitazione svoltasi in tutte le principali città italiane, hanno annunciato battaglia “per smascherare il governo, che sulla scuola si porrebbe in continuità con il passato, dimostrando di non essere fautore di alcun cambiamento e di ignorare i problemi reali degli studenti”.
“Serve una scossa per esigere la qualità delle strutture scolastiche e reali investimenti sull’edilizia. Il 71% delle nostre scuole non è antisismica, al 58% manca la certificazione antincendio e il 31,8% non ha nemmeno l’agibilità statica: rischiano di crollare in ogni momento”.
Secondo il radar Swg, che ha studiato gli esiti delle ultime elezioni regionali, scomponendo le percentuali…
Intervista alla segretaria generale della Flc-Cgil, Gianna Fracassi, a margine di un presidio organizzato il…
Nei giorni scorsi, in una intervista rilasciata a La Stampa, il ministro della Cultura Alessandro…
Con questa mozione, il Collegio Docenti dell'Istituto Comprensivo Dante Alighieri di Cassano Magnago (Va) intende…
I sindacati della scuola che non scioperano il 29 novembre stanno dando un segnale di…
La sindacalista della Gilda Insegnanti Antonietta Toraldo, che si occupa nello specifico della parte contrattuale…