Sabato 11 febbraio 2017 a Catania parte il Primo seminario nazionale dal titolo: Classico, valore aggiunto. Un dialogo interdisciplinare, organizzato dal Liceo Classico “Mario Cutelli”, in qualità di Scuola capofila della Rete Nazionale dei Licei Classici, col supporto della Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici e la Valutazione del SNI del MIUR. L’accordo di rete – promosso dalla dirigente scolastica Elisa Colella – siglato il 21 aprile 2016, è stato sottoscritto da quasi 200 licei distribuiti lungo tutto il territorio nazionale.
Lo scopo del Seminario è quello di far emergere la realtà e la specificità più interessanti dentro il curricolo che il liceo classico offre per potere quindi interessare il Ministero dell’Istruzione che raccoglie con favore le proposte provenienti dal vivo del tessuto scolastico e dal quotidiano dei docenti, degli studenti e dei dirigenti dei Licei stessi e raccolte dalla rete dei Licei.
I licei classici in Italia, spiega il comunicato del Cutelli di Catania, sono espressione di una storia vivace, e costituiscono la testimonianza concreta di un percorso di studio che recepisce il passato come strumento efficace per l’interpretazione del presente e per la programmazione del futuro.
È stato già avviato un dialogo con il mondo delle professioni (attraverso l’alternanza scuola-lavoro), con il mondo accademico e con la società che nel giro di pochi anni ha rivelato che le potenzialità di sviluppo e di innovazione all’interno del Liceo classico sono vivaci e straordinariamente dinamiche. Il Liceo classico che, negli ultimi 10 anni (e soprattutto dopo la riforma del 2010), aveva subito un decremento delle iscrizioni, ha recentemente non solo recuperato parte della popolazione scolastica ma riconquistato, attraverso una serie di iniziative che hanno coinvolto anche la stampa e i media, l’attenzione dell’opinione pubblica.
In occasione del primo seminario nazionale Classico, valore aggiunto: un dialogo interdisciplinare, organizzato a Catania presso il Liceo Classico “Mario Cutelli” (via Firenze, 202) si attiverà un confronto tra le componenti della Rete, al fine di ritrovarsi insieme e dibattere intorno a quelli che sono i quesiti più incalzanti relativi al curricolo del liceo classico.
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Ci sarà pure un confronto tra il mondo della scuola e quello dell’università per discutere assieme ai rappresentanti della Rete questioni relative alle conoscenze e competenze nonché alle metodologie e procedure per rinnovare il profilo educativo, culturale e professionale del liceo classico.
Lo studio delle lingue e delle letterature classiche, si legge ancora nel comunicato, è l’asse portante per la comprensione di tutta la classicità, intesa nel suo complesso di storia, filosofia, scienza e arte.