Maestra sospesa per due giorni dal servizio per avere letto alcuni brani del diario di Anna Frank ai propri alunni. Sarebbe questa la colpa di una docente di scuola elementare in provincia di Catania.
Lo denuncia, tramite la sua pagina Facebook, l’esponente del Partito Democratico, Mila Spicola.
Una nuova vicenda, dopo quella dell’insegnante di Palermo sospesa a seguito il video realizzato dai suoi studenti in cui si accostava Matteo Salvini a Benito Mussolini.
Da informazioni assunte dalla nostra redazione, il genitore che ha accusato la docente ha affermato che oltre ad aver dato uno “scappellotto” al figlio, l’insegnante “farebbe plagio nei confronti dei bambini affrontando tematiche politiche”.
La docente si è difesa affermando di aver letto in classe solo il diario di Anna Frank.
La sospensione, comunque, sembra essere stata irrogata solo per il maltrattamento all’alunno.
Così come segnala l’Ansa, sull’eventuale lettura in classe del Diario di Anna Frank, mai citato nel provvedimento, la dirigente pur sottolineando il “maggiore rischio di emulazione” da parte di “menti ancora non totalmente cresciute” nel renderli partecipi di avvenimenti funesti e luttuosi e sulle terribili modalità” rimette al “giudizio della maestra” se i suoi alunni “abbiano già la coscienza e la consapevolezza necessaria” o se non sia “più opportuno affrontare certi argomenti con alunni un poco più cresciutelli”.
La denuncia di Mila Spicola
“Ora, io non so cosa manifestare, se rabbia, paura, sconcerto, non lo so. Ditemelo voi. Intanto la mia vicinanza totale alla collega”, aggiunge.
“Dobbiamo alzare altissima la voce contro quello che sta serpeggiando nella scuola: timore e sconcerto. La Scuola è luogo di libertà, di civismo, di educazione alla tolleranza e ai saperi che educano al libero pensiero”, conclude.
ALTRI APPROFONDIMENTI