A Catanzaro 670 ragazzi per l’edizione 2009 dei Giochi Internazionali di Matematica

“Cari colleghi insegnanti: ma perché qualche volta, per controllare quello che i vostri allievi hanno imparato, non fate in classe un’ora di palestra di giochi intelligenti, invece di interrogare? Imparare a giocare, stabilendo e rispettando regole oneste, crea l’abitudine a una convivenza civile molto di più che con lunghe prediche di educazione civica. […] Giocare bene significa avere gusto per la precisione, amore per la lingua, capacità di esprimersi con un linguaggio non verbale; significa acquisire insieme intuizione e razionalità”. Le parole sono di un grande matematico italiano, Lucio Lombardo Radice (1916-1982): per questo eccezionale maestro, matematica significa soprattutto svago e divertimento. In effetti con un bel gioco anche le discipline più astruse possono mostrare la loro faccia divertente. E’ lo spirito dei Giochi Internazionali di Matematica organizzati dal Centro “Pristem” dell’Università “Bocconi” di Milano e che ogni anno vedono la partecipazione di migliaia di ragazzi da tutta Italia.
All’edizione 2009,lo scorso sabato,solo a Catanzaro,hanno partecipato alla fase provinciale ben670 studenti, appartenenti a scuole secondarie di primo e secondo grado. Una partecipazione massiccia dell’intera provincia catanzarese rispetto agli anni precedenti che ha costretto il responsabile provinciale prof. Giovanni Corrado a dislocare le prove, per la prima volta nella storia cittadina, in due sedi. I ragazzi delle categoria C1, di prima e seconda media, hanno sostenuto la gara presso la Scuola Media Statale “Pascoli”; mentre quelli più grandi, delle categoria C2, L1, L2 e GP, vale a dire dalla terza media al quinto superiore e in avanti, sono stati ospitati, come sempre, dal Liceo Scientifico “Siciliani”.
Ai giochi matematici per gareggiareinfatti non ci sono, certo, limiti d’età: dagli zero ai cento anni tutti possono aderire. Le categorie sono: C1 (per gli studenti di prima e seconda media); C2 (per gli studenti di terza media e prima superiore); L1 (per gli studenti di seconda, terza e quarta superiore); L2 (per gli studenti di quinta superiore e biennio universitario) e GP (“Grande Pubblico” riservato agli adulti, dal terzo anno di Università in poi).In ognuna delle competizioni i concorrenti si trovano di fronte ad un certo numero di quesiti che devono risolvere in 90 minuti o in 120 minuti a seconda della categoria.
Per gestire 670 studenti c’è voluta certamente una efficace macchina organizzativa. Insieme al responsabile prof. Giovanni Corrado che ha lavorato di concerto con la professoressa Anna Maria De Marco, hanno contribuito il dirigente scolastico del Liceo Scientifico “Siciliani”, Aldo Romagnino, il dirigente della Scuola Media “Pascoli”, Teobaldo Guzzo, i Direttori dei Servizi Generali Amministrativi delle due scuole, Pio Isabello per il “Siciliani” e Carmela Sarubbi per la “Pascoli”, nonché personale docente e non docente, che hanno dato un apporto determinante alla buona riuscita dei giochi.
Una novità importante dei giochi matematici di quest’anno per Catanzaro è costituito dal Primo Premio “Ugo Libri”, in ricordo dello storico preside del Liceo “Siciliani”, scomparso qualche mese addietro.
I primi classificati di ogni categoria verranno omaggiati di un piccolo notebook di ultima generazione, offerto da una ditta locale.
Ai secondi e i terzi classificati di ogni categoria invece verrà consegnato un buono-libri dal valore rispettivamente di 100 e 50 euro. I buoni libri saranno offerti dalla Biblioteca Comunale di Catanzaro diretta dalla dott.ssa Maria Teresa Stranieri. 
 
Luigi Mariano Guzzo

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