Rosario Mercurio, coordinatore del Servizio di Educazione motoria, fisica e sportiva dell’Usp di Catanzaro e ideatore del progetto davvero originale ed importante dal punto di vista educativo e didattico, ha affermato: “Abbiamo pensato ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia che riescono a muoversi liberamente in un piccolo o grande spazio occupandolo interamente. Come spirali i giovanissimi si sono divisi in atomi – l’ossigeno, l’idrogeno, il carbonio, l’azoto e i gas nobili – si sono mescolati tra di loro e hanno formano le molecole (coppie o gruppi di tre bambini) seguendo semplicissime consegne. L’idea progettuale è stata che i 1282 bambini partecipanti imparassero a percepire lo spazio e, in esso, a riconoscersi, comunicare e realizzare in modo immediato un’attività ludica anche con coetanei mai incontrati prima”.
Disponibili per tutti i podcast della Tecnica della Scuola! Tecnica della Scuola Podcast è un servizio innovativo…
Nei giorni scorsi, il CIIS (Coordinamento insegnanti di sostegno) aveva lanciato un appello provocatorio rivolto…
Si è rotto l’ascensore sociale. Quello che per decenni ha consentito a tanti giovani di…
Dopo la decisione della Corte di Cassazione dello scorso mese di giugno e quella di…
Domani, 19 luglio, è prevista la pubblicazione sul portale INPA del bando di concorso relativo alla…
La Direzione Generale per l’innovazione digitale, la semplificazione e la statistica comunica che, come negli…