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A Catanzaro “Parole-chiave”: una nuova rassegna culturale

Fare di Catanzaro “una città baricentrica dal punto di vista culturale”. E’ il proposito di Raffaele Gaetano, figura di spicco nel panorama dell’informazione calabrese, ideatore e conduttore di“Parole chiave”, la nuova rassegna di cultura, promossa dalla Presidenza della Giunta Regionale della Calabria e da altri partner istituzionali, diretta in particolar modo agli studenti delle scuole superiori di II grado.

Un’iniziativa che deve essere vero motivo d’orgoglio per la città e per l’intera regione. Inutile dire che la prima serata di venerdì 12 ottobre sul tema “Informazione” è stata un successone. A circa mezz’ora dall’inizio del dibattito l’Auditorium “Casalinuovo” di Catanzaro era già stracolmo di persone. Ma sono stati soprattutto gli studenti delle scuole del capoluogo che non hanno fatto mancare la loro presenza, anzi hanno risposto in gran numero alla manifestazione culturale. Senza ombra di dubbio si può azzardare ad affermare che i tre quarti della sala erano occupati dalle giovani generazioni.
Ospiti d’eccezione all’incontro, Sergio Zavoli, il decano dell’informazione italiana che addirittura il grande Indro Montanelli aveva definito come “il principe dei giornalisti televisivi”, e Isabella Bossi Fedigrotti, inviata speciale e firma di punta del Corriere della Sera, nonché autrice di numerosi romanzi di fama internazionale
I lavori sono stati introdotti dall’Arcivescovo Metropolita di Catanzaro- Squillace Mons. Antonio Ciliberti, che nel sottolineare l’importanza dell’evento ha dichiarato che “ci sono parole importanti che introducono nella comunità, ma spesso l’informazione autentica si contrappone ad una vera e propria disinformazione”.
Zavoli e Bossi Fedigrotti non si sono persi in semplici relazioni, ma hanno risposto alle domande del conduttore in un dialogo a due voci quasi confidenziale, e per questo facile e piacevole da seguire.
“La scuola – ha sottolineato Zavoli – dovrebbe fare molte cose che invece allo stato attuale delle cose non fa. 
La scuola non deve solo puntare all’alfabetizzazione ma deve essere anche in grado di intervenire nei sentimenti e nelle ideologie dei ragazzi. La scuola infine deve insegnare che il proiettile all’on. Agazio Loiero non è destinato solo al presidente della Regione Calabria, ma è destinato all’intera democrazia. In altre parole ai giovani bisogna offrire le grandi questioni del vivere”.

Adesso il prossimo appuntamento è per il 16 novembre sul tema “Politica”. Interverrà anche l’on. Agazio Loiero, presidente della Regione Calabria. La partecipazione dei ragazzi ancora una volta sicuramente non si farà aspettare.

Luigi Mariano Guzzo

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