Il sostegno per l’assistenza psicologica è stato introdotto dal decreto “Milleproroghe” 2022 con uno stanziamento iniziale 25 milioni di euro (scesi a 5 nel 2023 e risaliti a 8 a decorrere dal 2024) e prevedeva un contributo di massimo 1.500 euro a persona per gli anni 2023 e seguenti (contro i 600 euro previsti per il 2022).
Somme per sessioni presso specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi.
Il bonus psicologo sarebbe andato a soli 41.600 richiedenti su 395mila, poco più del 10%, mentre secondo l’ultimo rapporto annuale dell’Inps 7 istanze su 10 sono state inviate da donne, specie della classe di età compresa tra i 18 e i 29 anni (pari al 36% delle domande accolte).
Sul versante dei minori la percentuale maschile è il doppio di quella femminile (16% contro 8%), mentre si registra la quasi mancanza di uomini d’età intermedia dovuta a fattori culturali come la paura dello “strizzacervelli” donna.
A livello territoriale, in generale, si va da un minimo di 0,2% per Bolzano a un massimo di 1,4% per la provincia di Cagliari.
Sul fronte lavorativo, circa il 60% ha un contratto di lavoro dipendente. Una evidenza, osserva l’Inps, da cui si dedurrebbe che i beneficiari e i richiedenti del bonus “non sembrano essere ai margini del mercato del lavoro, e che il disagio che percepiscono e per cui richiedono sostegno potrebbe derivare da difficoltà diverse rispetto a quelle legate all’assenza di lavoro”.
Ha fatto bene il ministero dell'Istruzione a non riprogrammare le prove concorsuali del 2022 (per…
Questa mattina, venerdì 20 dicembre, a Zagabria, in Croazia, un 19enne ha fatto irruzione in…
Un docente su due è favorevole a non appesantire il carico di lavoro degli studenti…
Sul portale INPA sono disponibili i due bandi per la selezione dei componenti delle commissioni…
L’istituto tecnico G. Marconi di Dalmine, in provincia di Bergamo, una delle istituzioni più all’avanguardia…
Alla fine l’educazione alimentare nelle scuole paga! Con tempi medio-lunghi, d’accordo, ma i risultati si…