A Chianciano assegnati i premi “Giornalista per un giorno”

L’11 aprile l’auditorium del Palamontepaschi di Chianciano Terme (SI) è gremito di studenti provenienti da tutta l’Italia: Savona, Napoli, Bergamo, Canosa di Puglia, Canicattì, Genova… e lì ci siamo anche noi, con orgoglio, a rappresentare il Remo Brindisi.

“La voce del Seneca”, “L’ape che ronza”, “Il liceale”, “Il nostro raggio di luce”, “Tiri mancini” e “Carpe news”: sono alcuni dei Giornalini delle scuole, in maggioranza ad indirizzo liceale, che saranno premiati insieme al nostro “Puntaspilli del Brindisi” (istituto Remo Brindisi di Lido degli Estensi – Ferrara).

I ragazzi sono in fermento e si scambiano le copie. C’è la redazione del TgMottura, un istituto scolastico di Caltanissetta, con un gruppo di studenti che riprendono l’evento come veri e propri cameramen, sono davvero bravi e hanno telecamere professionali. 

Ogni giornalino scolastico selezionato sarà premiato per una sezione particolare e noi siamo curiosi di conoscere la nostra.

Quando ci chiamano sull’enorme palcoscenico lo scopriamo: sezione LEGALITÀ! Un riconoscimento importante per la Prof.ssa Ida Pacifico e per il lavoro da lei svolto nella scuola in questi due anni, con la realizzazione di progetti a favore della legalità che sono stati illustrati, insieme alle tante attività del nostro istituto, sulle pagine del Puntaspilli, descrivendo la nostra identità, per farla conoscere agli studenti e al nostro territorio.

Questa premiazione riempie di orgoglio la rappresentanza della Redazione e noi docenti. Ci godiamo l’applauso dell’ auditorium: circa 250 persone tra studenti e docenti.

Nel pomeriggio siamo di nuovo al Palamontepaschi per una lezione di giornalismo tenuta da Alessandro Di Liegro, giornalista brillante e coinvolgente de Il Messaggero, che spiega ai ragazzi come distinguere le vere notizie dalle fake news. 

Spiega ai ragazzi come esercitare il pensiero critico in un mondo in cui false flag e bunking riescono a determinare le “post verità”. 

Spiega l’importanza della conoscenza e della cultura fornite ai ragazzi dalla scuola, per distinguere le fonti dell’informazione e farli rimanere liberi dalle manipolazioni, sottolineando la differenza fondamentale che esiste tra “cosa pensare” e “come pensare”. 

È una lezione dialogica che realizza piacevolmente interrogando studenti e professori. 

I nostri ragazzi non si fanno intimidire e, ancora una volta, prendono la parola esprimendo le loro opinioni in modo efficace. 

A conclusione della giornata il bilancio è sicuramente positivo. Il pensiero va al nostro Dirigente che ringraziamo per la fiducia che negli anni continua a dimostrare agli alunni del Remo Brindisi, credendo in progetti e iniziative come queste che consentono ai nostri ragazzi di dare il meglio di loro.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Rischi elevatissimi dall’IA nei confronti dell’abuso sui minori

Secondo i più recenti dati Unicef, nel mondo 90 milioni tra ragazzi e ragazze hanno…

19/11/2024

Ucraina, dopo mille giorni di guerra 2.406 bimbi uccisi o feriti

Sarebbero 2.406 i bambini uccisi o feriti dall'escalation della guerra in Ucraina, in circa 1.000…

19/11/2024

Buffon e la depressione: “Avevo il complesso di non avere il diploma, me ne procurarono uno falso. Un’ingenuità”

Il portiere campione del mondo del 2006 Gianluigi Buffon, 46 anni, ha rilasciato un'intervista a…

19/11/2024

Passweb, competenza delle scuole? Cosa dice il Ministero? Risponde l’esperta

Dalle ore 12 del 14 novembre, e fino al 13 dicembre saranno aperte le funzioni per la…

19/11/2024

Stefano De Martino: “Non vizio mio figlio, se mi chiede qualcosa lo faccio aspettare, le cose non si ottengono schioccando le dita”

Stefano De Martino, 35 anni, conduttore del programma di Rai1 "Affari tuoi", sta vivendo uno…

19/11/2024