A Chieti circa 400 studenti si sono ritrovati in corteo dalla succursale del seminario diocesano fino al palazzo della Provincia per chiedere aule più sicure dopo i danni causati dalla forte scossa di Norcia di domenica 30 ottobre.
Crepe sulle pareti esterne ed interne, nei corridoi e nelle aule, lampadari penzolanti, una sola scala antincendio per altro non del tutto sicura e poche porte anti panico. Questi gli elementi di maggiore criticità oltre ad una presunta relazione del 2009, smentita però dalla Provincia, circa un certificato di staticità assicurata entro la magnitudo del 4.2.
Una delegazione di studenti ha poi incontrato nella sala giunta della Provincia il segretario generale e il dirigente ai lavori pubblici.
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