“Per favore, silenzio! Stiamo lavorando per salvare i piccoli!”: questo il grido dei responsabili della protezione civile messicana mentre, circondati dalla folla, tentano di trarre in salvo bambini rimasti sepolti sotto le macerie di una scuola di Città del Messico.
{loadposition carta-docente}
I media locali trasmettono in diretta dall’esterno della scuola Enrique Rebsamen, nella zona di Coyoacan, completamente crollata per il terremoto. Almeno uno dei piccoli è stato tratto in salvo ma non si sa quanti altri siano ancora intrappolati sotto le macerie.
(Ansa)
Prosegue, con qualche novità, la vicenda del professor Christian Raimo, l’insegnante romano sospeso per tre…
Salve, sono un docente di sostegno, di ruolo nella scuola secondaria e desidero far conoscere…
Pubblicare le graduatorie dei candidati docenti risultati idonei ai concorsi, ammetterli a frequentare il corso…
A volte capita, soprattutto per le festività natalizie, ma anche per altre particolari ricorrenze, che…
La Corte costituzionale si è espressa sulla questione di legittimità costituzionale della legge n. 86…
Un fatto di cronaca nera sta scioccando il Paese: un uomo di 45 anni, ex…